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Zanchetta: “Orgoglioso e contento, i ragazzi sono stati eccezionali. Sapevamo che…”

Fabio Alampi Redattore 
Il tecnico dell'Inter Primavera commenta così in conferenza stampa la vittoria dello scudetto di categoria

Andrea Zanchetta, tecnico dell'Inter Primavera, si è presentato in sala stampa dopo la vittoria del campionato di categoria: "Per me è un po' una chiusura del cerchio, non iniziata magari nel migliore dei modi con la Primavera. Sono veramente orgoglioso e contento di poter portare un trofeo in bacheca a questa società, il rapporto che ho è incredibilmente affettivo e ci tenevo tanto, sentivo un certo tipo di responsabilità ed essere riuscito a raggiungerlo è motivo di grande orgoglio. I ringraziamenti vanno a tutti i ragazzi che sono stati eccezionali, a tutti coloro che hanno lavorato intorno a noi, tanti sono anche a Milano".

Com'è stata la partita?

"Una partita giocata come l'abbiamo preparata. I ragazzi sono stati molto applicati, sapevamo che la Fiorentina è una squadra che palleggia molto e che te lo lascia fare poco. Abbiamo preparato la partita in maniera un po' diversa dal solito, essendo più verticali. I ragazzi l'hanno fatto benissimo, li abbiamo fatti correre anche indietro. Sono stati molto bravi a chiudere tutti gli spazi, i giocatori della Fiorentina hanno talento e possono essere pericolosi. Sapevamo che ripartendo in contropiede avevamo delle carte da giocarci e così è stato. La partita si è sbloccata su una palla inattiva, e alla fine della fiera Calligaris ci ha messo una grande pezza, poteva essere 1-1 e cambiava tutto. Abbiamo fatto una grandissima partita sotto tanti punti di vista".

Qual è stata la forza del gruppo?

"La forza di questo gruppo sono tante cose. Secondo me quello in cui sono maturati e migliorati di più è la coesione: questo gruppo è formato da due annate: 2005, 2006 e abbiamo qualche 2007. Avevamo perso parecchie finali, c'era un misto di tensione, ma sentivamo che era il nostro momento, era una cosa che l'ho percepits. La Youth League ci ha aiutato ad alzare l'asticella, in Europa devi alzare il livello. Ci siamo preparati bene per questo tipo di partite, ci siamo giocato la finale in casa della Fiorentina e non è una situazione normale. Ma aver giocato in Turchia davanti a 40mila persone ci ha aiutato. Mosconi? La chiacchiera non gli manca... è stato zitto quando ha sofferto. Rispetto ad altri che sono pronti tecnicamente, lui può ancora migliorare dal punto di vista tecnico-tattico, ma è pronto con la testa".

Come hai visto la Fiorentina? Può essere pronta per la Youth League?

"La Fiorentina è una squadra di talento, con tanta qualità. Fare dei nomi sarebbe riduttivo, ma gente come Rubino o Harder sono giocatori di qualità. Sapevamo che dovevamo lasciare pochi spazi ed essere aggressivi, è una squadra di talento e molto ben allenata. Tutte le partite contro di loro sono state difficili. L'anno prossimo faranno la Youth League e mi sembrano ben strutturati per farla. Non è semplice, la Youth League toglie tante energie, ma mi sembrano ben attrezzati per farla".

Avete un messaggio per la Prima Squadra?

"Ringrazio Simone, il presidente, il direttore, mi hanno fatto l'in bocca al luopo prima della partita. Ora torno a Milano, carica la macchina e con mia moglie e i miei figli andiamo a Monaco a tifare. Ho ancora un po' di voce, dobbiamo tirarla fuori tutta. Mi limito a fare l'in bocca al lupo, poi la scaramanzia nel calcio c'è...".