Inter-River, pagelle: Pio Esposito sembra Toni! Mkhitaryan superbo. Sucic, solo posti in piedi

Sommer 6 Il River Plate mena tantissimo, corre tantissimo ma di pericoli clamorosi ne crea pochi Darmian 6,5 Bene da braccetto. Sempre attento e anche con cattiveria, si adatta al clima infuocato della partita senza perdere in efficacia Acerbi 6,5 Borja prova a metterla sul fisico, lui ci mette una ventina di minuti e poi lo spegne definitivamente. Di fatto non si vede più l'attaccante del River dopo l'inizio promettente Bastoni 7,5 Malgrado l'ammonizione, gioca senza paura e in costante proiezione offensiva. Da applausi alcuni recuperi su Mastantuono. Da standing ovation il gol del 2-0, con l'ennesima galoppata mandando al bar due difensori Dumfries 7 Il River lo soffre tantissimo. Nel primo tempo prende le misure alla partita, nel secondo tempo diventa straripante sulla sua fascia di competenza. Con Acuna finisce peggio che con Theo Hernandez Barella 6,5 Ritmi alti e lui accetta la battaglia alla grande. Nel primo tempo mette Pio Esposito davanti alla porta, creando una grande occasione. E anche nella ripresa, lui e Dumfries creano grandissimi problemi al River Asllani 7 Pochi fronzoli, non sbaglia praticamente niente in fase di appoggio. E non si spaventa davanti alla rissa cercata dagli argentini. Anzi, si carica e gestisce ancora meglio la partita Mkhitaryan 7 Primo tempo da diesel, in cui migliora con il passare dei minuti. Secondo tempo strepitoso, prende per mano la squadra. E ci piazza due giocate decisive, come il recupero palla che porta all'espulsione di Martinez Quarta e l'avvio dell'azione del gol di Pio Esposito Dimarco 6 Arriva tantissimo alla possibilità del cross pericoloso. Fisicamente decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Ma pecca in precisione al momento dell'assist vincente e questo è meno prevedibile considerando la sua qualità Lautaro 6,5 Mezzo voto in meno per un paio di gol sbagliati di troppo. Ma giocate di altissima scuola e garra sudamericana al servizio della squdara. Il palo arriva al termine di una super giocata. Sempre vivo e nel centro del gioco Pio Esposito 8 Un piccolo Luca Toni. Sembra veramente l'ex bomber di Palermo e Fiorentina per come si muove in campo e per come gestisce il pallone. Due palle gol: una salvata quasi sulla linea, l'altra scaraventata in rete. Materiale di primissima qualità su cui lavorare Sucic 7,5 Solo posti in piedi sul carro di questo gioiello croato. Qualità e quantità. In 20 minuti assist per Esposito, palloni recuperati in quantità industriale e tocchi solo di primissima qualità Carlos Augusto 6 Nella battaglia sudamericana si trova perfettamente a suo agio Carboni 6 Preferisce girare a largo dal centro del caos. E fa bene Sebastiano Esposito 6 Un paio di uscite niente male De Vrij 6 Entra per prendere tutto. Anche duro quando c'è da andare non per il sottile Chivu 7,5 Gestisce benissimo la partita, tatticamente e anche sul piano nervoso. L'Inter accetta la battaglia col River Plate e alla lunga lo sfianca, creando palle gol su palle gol. Difende i suoi ragazzi dall'ennesima rissa a bordocampo e intanto si gode la sua creatura: Pio Esposito MVP alla prima da titolare, lanciato senza paura. L'Inter saprà anche masticare merda ma spesso dal letame nascono i fior. E nel pomeriggio di Seattle il profumo è buonissimo.