Monza-Inter, pagelle: Esposito, non solo il tacco. Conferme Sucic, sorpresa Asllani

Martinez 6 Non può nulla sulle reti di Ciurria e Azzi. Fatta eccezione per un’uscita avventata nel finale. È attento e vigile in occasione dei tentativi del Monza e neutralizza il rigore di Sardo che vale la vittoria. Darmian 5,5 Sulla sua corsia di competenza Caprari è molto pericoloso e lo mette in grande difficoltà. L’ex Parma e United dimostra di non essere ancora al 100% e non riesce a neutralizzare sempre le iniziative avversarie. Dal suo lato nasce il vantaggio del Monza. In avanti non riesce a pungere praticamente mai, fino al gol di Esposito, con la conclusione rasoterra che si trasforma in un assist per il numero 94. De Vrij 6,5 Fa a sportellate con Dany Mota, sfruttando esperienza e fisicità per limitare l’avversario. Con l’ingresso di Ganvoula deve cambiare ‘strategia’ ma resta efficiace. È sempre attento e riesce a rimediare sempre a una condizione fisica non ancora brillante. Carlos Augusto 6 In avvio salva tutto con un intervento decisivo in area. Un errore di comunicazione con i compagni offre a Ciurria la chance (sfruttata) dell’1-0. Si alza sulla linea dei centrocampisti nella ripresa e svolge agevolmente il proprio compito. Luis Henrique 5,5 Ha l’opportunità di puntare l’avversario e arrivare sul fondo in un paio di occasioni ma non sfonda. Soffre anche in fase difensiva, con i raddoppi che in alcune occasioni non risultato efficaci. Sucic 6,5 Cresce con il passare dei minuti. Si fa vedere sulla trequarti sia nei panni di rifinitore che di finalizzatore, ma non è fortunato. Bravo tatticamente, offre il solito apporto anche in fase di interdizione. Da un suo inserimento nasce il pari con l’autogol di Birindelli. Asllani 6,5 Velocizza il ritmo, opta per frequenti cambi di gioco, cerca spesso la verticalizzazione e prova a farsi vedere sulla trequarti avversaria. Dimostra una buona condizione fisica e segnali di crescita. Cala alla distanza, ma la prestazione è più che positiva. Mkhitaryan 5 Spento e raramente nel vivo del gioco, non riesce a farsi vedere e a offrire la solita prestazione di spessore. In ritardo di prestazione. Non è in condizione e la prova ne risente. Compassato. Dimarco 5,5 Dai suoi piedi nasce l’autogol di Birindelli che vale il pari. Ma la disattenzione, nel concorso di colpe con Carlos Augusto e De Vrij, pesa, così come una prestazione sotto tono dal punto di vista atletico e qualitativo. Bonny 6 Entra gradualmente nella gara ma dimostra di poter essere un fattore. Quando si accende è in grado di far male. In avvio di ripresa fallisce una clamorosa occasione da ottima posizione, che costa mezzo punto in meno. Pio Esposito 7,5 È sempre nel vivo del gioco. Lascia a Bonny la profondità e funge da raccordo nella manovra offensiva, fa a sportellate con gli avversari. Una magia di tacco permette all’Inter di completare la rimonta: nel duello con un avversario, è bravo a prendere posizione e beffarlo con un colpo geniale. Bastoni 6 Ordinaria amministrazione Pavard 6 Il tentativo disperato su Azzi non è vincente, ma le responsabilità del gol subito non sono sue. Acerbi 6 Attento all’occorrenza, mette una pezza in occasione dell’errore di Kamate Barella 6 Entra col piglio giusto e corre per tutto il campo a caccia del pallone. Thuram 6 Manca la brillantezza (ed è giusto così in questo periodo dell’anno), mentre l’atteggiamento è quello giusto. Lautaro 6,5 Entra col piglio giusto e offre qualità e ‘garra’ alla manovra nerazzurra. Prova a sfruttare i minuti a disposizione con un paio di conclusioni. Mosconi 5 L’errore sulla diagonale costa caro all’Inter con Azzi che non perdona e firma il 2-2 finale a pochi istanti dal fischio finale. Bovo SV Cocchi SV Kamate SV