FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Biasin: “Bremer vicinissimo all’Inter, ha già detto sì. E ha parlato pure con…”

Biasin: “Bremer vicinissimo all’Inter, ha già detto sì. E ha parlato pure con…” - immagine 1

Le parole del giornalista: "Bremer è vicinissimo all'Inter ed è già convinto della destinazione, Leonardo appare in ritardo"

Marco Astori

Tra le pagine dell'edizione odierna di Libero, Fabrizio Biasin, giornalista, ha parlato così del futuro di Gleison Bremer, primo obiettivo dell'Inter per la difesa: "Due cose su Bremer, ché non si dica che cazzeggiamo e basta. La prima: è forte. Se n'è accorto chiunque, anche mia nonna, donna dai grandi valori morali ma poco avvezza al pallone. Del resto quest'anno ha fermato chiunque (Bremer, non mia nonna). La seconda: il giovanotto si avvicina a lunghi passi all'Internazionale. La faccenda è chiara: il difensore piace a mezzo mondo, ma ha dato più di mezza parola ai nerazzurri. Ieri mattina era in visita di piacere a Como, lì ha incontrato un noto immobiliarista del luogo. Poi ha pranzato al celebre e rinomatissimo ristorante Lario's (e non lo scriviamo perché siamo amici del proprietario, sia chiaro).

Nell'era dell'informazione fatta un tanto al chilo tutto ciò ci basta per arrivare alle conclusioni: o Bremer ha una passione per Como, oppure sta cercando casa laddove tanti calciatori dell'Inter mettono le tende (ovvero a due passi da Appiano Gentile). E voi direte: «Che cazzata, magari voleva solo mangiare al Lario' s». E infatti diciamo di più: Inter e il brasiliano sono d'accordo da tempo e il recente prolungamento del contratto con il Torino è valso come una sorta di assicurazione per il giocatore stesso. Una patto che traduciamo così: «Caro Cairo, io firmo, ma tu mi garantisci che non chiederai la luna per il mio cartellino».

La cifra dovrebbe sfiorare i 30 milioni, l'ingaggio i 3. Ulteriori garanzie: il ragazzo ha già parlato con Marotta e Ausilio, ma pure con mister Inzaghi. Tutto fatto? Beh, ancora no. Diciamo che siamo decisamente sulla buona strada e solo un'entità può rovesciare il tavolo: si chiama Leonardo, lavora a Parigi, non è amatissimo dai suoi tifosi e pure lui ha una passione per il suddetto Bremer. La sensazione è che l'Alto Dirigente si sia mosso in ritardo, ma guai a sottovalutare il potere del grano. Conclusioni: Bremer è vicinissimo all'Inter ed è già convinto della destinazione, Leonardo appare in ritardo ma vatti a fidare".

tutte le notizie di