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Shakhtar, Castro: “Pensiamo alla finale, imbattuti in trasferta. I punti deboli dell’Inter? Credo che…”

Le parole del portoghese a quattro giorni dalla semifinale di Europa League in gara secca contro l'Inter in programma lunedì

Alessandro De Felice

Luis Castro, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha parlato ai canali ufficiali del club ucraino a quattro giorni dalla semifinale di Europa League contro l'Inter, in programma lunedì sera: "Non ci sono ostacoli. Abbiamo un piano già stabilito. Ci sono sei giorni tra le partite, abbiamo in atto un piano di recupero dei giocatori ed è quello che stiamo facendo in questo momento. Da domani si passerà a una parte più strategica della nostra preparazione alla partita". Sull'infermeria: "Nessuno ha avuto problemi dopo la partita precedente (contro il Basilea, ndr). Nessuno è infortunato: tutti i giocatori sono pronti per la partita".

L'allenatore dello Shakhtar ha poi aggiunto: "In Italia si dice che il nostro stile offensivo sia un pericolo per l'Inter? Questa è una loro opinione. Non dovrei commentare opinioni o analisi di altri. Sono concentrato sulla mia squadra e sono contento delle prestazioni offensive dello Shakhtar. Questo non è un mio problema".

Castro parla anche dei punti di forza e i punti deboli dell'Inter: "Non dobbiamo cercare i punti deboli di una squadra come quella nerazzurra. Credo che nemmeno l’Inter penserà a trovare i nostri punti deboli. Se due squadre si incontrano nelle semifinali di Europa League, o anche Champions League, sono molto competitive in ogni aspetto. Sarà una partita molto difficile, che entrambe le formazioni vorranno vincere. Credo che entrambe abbiano la possibilità di arrivare in finale e cercheremo in campo di dimostrare tutte le nostre qualità. Nessuno si aspetta una partita facile, è una semifinale dura. Questo vale anche per Siviglia-Manchester United: nessuno può prevedere con certezza chi andrà in finale".

Il tecnico portoghese dice la sua sulla favorita per la vittoria finale: "Penso che nessun allenatore dei quattro - Solskjaer, Lopetegui, Conte ed io - abbia dubbi su cosa vogliono da questa competizione. Ora dobbiamo giocare con totale concentrazione e dedizione. Lo diciamo dall'inizio della stagione. Siamo pronti a giocare in qualsiasi stadio del mondo contro qualsiasi squadra. È esattamente quello che abbiamo fatto. Dall'inizio della stagione, non abbiamo subito una sola sconfitta fuori dall'Ucraina, né in Champions League né in Europa League. Non abbiamo subito sconfitte in trasferta contro la Dinamo Zagabria, Man. City, Atalanta, Benfica o Wolfsburg. E non abbiamo perso neanche contro il Basilea. Sempre, guardando al futuro, teniamo conto del nostro passato: è stato costruito sulla base del lavoro. Se lavori duro come fanno i miei giocatori, se hai il tipo di coraggio che hanno i miei ragazzi, che non hanno paura di nessuna partita in nessuno stadio, puoi semplicemente sentirti sicuro. Sappiamo che anche noi siamo tra i favoriti e che vogliamo vincere la competizione. Quando siamo usciti dalla Champions League, abbiamo deciso che in Europa League avremmo cercato di raggiungere la finale. Quindi ora, quando giocheremo le semifinali, non smetteremo di pensare alla finale".

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