Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

primo piano
"Troppo facile. Differenza di valori e di leggerezza mentale". Apre così il Corriere dello Sport la sua analisi sulla vittoria dei nerazzurri ieri sera sul campo del Frosinone: 5 i gol della squadra di Simone Inzaghi a quella di Di Francesco. Si legge: "L’Inter, con un filo di gas e quasi d’inerzia, è tornata a vincere. I campioni d’Italia hanno cancellato la macchia del Mapei con la cinquina firmata da Frattesi, Arnautovic, Buchanan, Lautaro e Thuram. Partita seria, Inzaghi cantava e saltava davanti alla panchina acclamato dai suoi tifosi. Una botta pesantissima per il Frosinone, un crollo vero per le dimensioni del risultato e il black out nell’ultima mezz’ora.
Sono riemersi difetti caratteriali e fragilità difensiva. Ora restano 180 minuti per conservare la Serie A: Di Francesco, che non perdeva da sette giornate, si giocherà tutto nelle ultime due partite con il Monza fuori e l’Udinese in casa. Dovrà risollevare lo spirito di una squadra a cui è mancata cattiveria nei momenti decisivi e ha ceduto di schianto dopo il raddoppio di Arnautovic, prendendo altri tre gol nel giro di sette minuti. Per un’ora il Frosinone si era persino illuso di poter rimontare e strappare un pareggio, ma forse era lecito aspettarsi qualcosa di più sotto il profilo dell’aggressività e della concretezza. Certe occasioni non ritornano. L’Inter non era in versione irresistibile: Calhanoglu e Mkhitaryan neppure sono entrati".