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De Siervo: “Calciatori egoisti. Club in crisi Covid, i loro stipendi vanno vincolati a…”

Daniele Mari

"I calciatori che con grande egoismo si sono girati dall'altra parte mentre i club soffrivano per la pandemia"

"Il modello spagnolo e' da seguire. Da noi, 1,2 miliardi di perdita del calcio italiano (per la pandemia, ndr) sono andati nelle mani di calciatori che con grande egoismo si sono girati dall'altra parte mentre i club soffrivano. Questi ragazzi sono simboli e modelli per migliaia di persone, in questo momento di crisi i calciatori non hanno fatto la loro parte".

Cosi' l'amministratore delegato della Lega di A Luigi De Siervo, intervenuto al Social Football Summit in corso allo stadio Olimpico di Roma.

"Non avevamo gli strumenti per imporre un taglio degli stipendi e le squadre sono state esposte alle prepotenze di agenti e calciatori -ha proseguito De Siervo - Stiamo rinnovando il contratto collettivo con l'Aic e incontriamo delle resistenze. Parliamo di una categoria di privilegiati che dovrebbe essere vincolata ai risultati economici della squadra con la quale sono sotto contratto"