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Ilicic, l’Inter offre un triennale da 3 milioni. L’Atalanta fa muro, servono 15 milioni

Nonostante le smentite di Percassi sulle visite mediche, l'Inter continua a sondare la pista che porta a Ilicic

Andrea Della Sala

L'Inter lavora per il futuro e per la prossima stagione. Nel mirino della società nerazzurra c'è anche il giocatore dell'Atalanta Josip Ilicic; lo sloveno potrebbe essere uno dei rinforzi per la squadra di Spalletti. Nella giornata di ieri si erano diffuse voci riguardanti le possibili visite di Ilicic nella giornata di oggi, il presidente dell'Atalanta Percassi, intervistato da FCINTER1908, ha però smentito questa possibilità. Ma Ilicic rimane comunque un obiettivo concreto per l'Inter; il club nerazzurro propone al giocatore un triennale da 3 milioni a stagione (bonus inclusi), ma non sarà facile strapparlo ai bergamaschi e, soprattutto, a Gasperini che ha saputo valorizzare il talento dello sloveno.

Secondo quanto si legge su Tuttosport: "L’Inter valuta il cartellino 15 milioni e proverà ad arrivare a quella cifra grazie all’inserimento nell’affare di un paio di contropartite. Obiettivo del ds Piero Ausilio è anche quello di bloccare Barrow comprandolo (20 milioni il prezzo dell’attaccante) per poi lasciarlo in prestito biennale a Bergamo, ripercorrendo la strada già intrapresa per Bastoni e, dalla Juventus, per Caldara e Spinazzola. Stante gli ottimi rapporti tra i Percassi e la famiglia Zhang è facile pensare che si possa concretizzare qualche importante affare tra le due società. Anche perché l’Inter cerca sponda con qualche club amico per realizzare le plusvalenze necessarie per rientrare entro il 30 giugno nei paletti Uefa imposti dal settlement agreement a suo tempo firmato da Erick Thohir. L’Atalanta, un’estate fa, contribuì in maniera marginale accollandosi Eguelfi, mentre stavolta potrebbe assurgere al ruolo di partner principale dell’Inter, considerato quanto sia vivo l’interesse per Ilicic e Barrow (il tutto senza dimenticare Cristante, per cui però c’è la fila). Lo sloveno piace in particolar modo perché può giocare in tutti i ruoli alle spalle di Icardi e perché può garantire - essendo un mancino che parte da destra - quei gol che non è riuscito a segnare in stagione Antonio Candreva, ancora a zero nella casella marcatori".  

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