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Inzaghi rivoluziona l’Inter a Frosinone: 7 cambi pronti. E questo record nel mirino

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Rivoluzione pronta in casa Inter per la sfida di Frosinone: sono attesi 7 cambi e Simone Inzaghi punta questo record
Alessandro Cosattini Redattore 

Rivoluzione pronta in casa Inter per la sfida di Frosinone: sono attesi 7 cambi rispetto alla formazione titolare di Sassuolo. Simone Inzaghi ha infatti le idee chiare per questo finale di stagione, sottolinea oggi Tuttosport. "L’ultimo sfizio, Simone Inzaghi può prenderselo vincendo le tre partite che attendono l’Inter da qui a fine stagione. Solo così lo scudetto della seconda stella potrebbe trovare il suo punto esclamativo con il record di punti in nerazzurro, 98. Roberto Mancini ne ha messi in fila 97 nel campionato post-Calciopoli (2006-07), con la Juve in Serie B e tanti asterischi dovuti alle penalizzazione in classifica. Va invece dato per acquisito il sorpasso ad Antonio Conte che chiuse la stagione 2020/21 con 91 punti, due soli in più degli 89 di questa Inter, segno di come nei due campionati vinti post-Triplete, la squadra abbia sempre fatto le cose in grande, oltrepassando la fettuccina dell’eccellenza assoluta, posta a quota 90.

Considerato che però è ancora viva la possibilità di centrare un record che renderebbe doppiamente storico questo scudetto, giusto quanto meno provarci. Solo l’ultima gara, a Verona, potrebbe essere una passerella per entrambe: stasera i neo-campioni d’Italia sono attesi da un Frosinone alla disperata ricerca di punti e pure settimana prossima nel giorno consacrato alla consegna della Coppa e al mini-concerto di Ligabue e Tananai, l’avversario sarà una Lazio ancora in piena bagarre per l’Eurozona.


Inter, 7 cambi pronti

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Dalle parole l’allenatore - che più di tutti, come sottolineato, non ha gradito il ko con il Sassuolo - è passato ai fatti, decidendo di rivoluzionare in modo radicale la formazione vista nell’ultimo turno di campionato. Inzaghi, che ha conquistato per la terza volta in stagione il premio Coach Of The Month (per il mese di aprile dopo ottobre e gennaio) per mantenere alta la tensione, cambierà sette uomini. L’idea, condivisibile, è che in questo clima festaiolo i riservisti siano più motivati dei titolarissimi. In difesa l’unico “superstite” del Mapei - stante l’indisponibilità di Acerbi - sarà De Vrij che verrà affiancato da Bisseck e Carlos Augusto. A centrocampo toccherà a Mkhitaryan accomodarsi in panchina (una rarità ma è diffidato e rischierebbe di saltare l’ultima a San Siro con la Lazio), il che porterà allo slittamento di Barella sul centro sinistra con Frattesi a destra (un assist pure per Luciano Spalletti in ottica azzurra) e Asllani titolare come in Emilia. In attacco “palla” ad Arnautovic e Thuram, con Lautaro e Sanchez - titolari contro il Sassuolo - in panchina. A chiudere il cerchio i ritorni di Dimarco e Sommer e la titolarità di Darmian a destra per Dumfries", si legge.

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