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Atletico Madrid, Simeone: “Inter tra le prime quattro d’Europa. Qui gli anni migliori”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Spagnoli atterrati da poco in Italia: toccherà all'argentino alzare il sipario sulla sfida in programma domani alle 21

Vigilia di Inter-Atletico Madrid e i colchoneros sono appena arrivati a Milano. Al Meazza tocca a Diego Pablo Simeone, allenatore ospite ed ex nerazzurro, presentare la gara in conferenza stampa. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it: "All'Inter sono stati i migliori due anni della mia carriera, ricordo benissimo quel gruppo di calciatori e della gente. In quei due anni mi hanno voluto molto bene e io ho dato tutto ciò che avevo. Domani avrò quella emozione di tornare in un posto dove c'è gente che mi vuole bene come è capitato a Roma con la Lazio".

Domani l'opportunità di dimostrare di aver raggiunto un livello più alto.

"L'Inter è tra le quattro, cinque migliori squadre in Europa e lo sta dimostrando in campionato, come in Champions l'anno scorso. Mi piace tanto come gioca, non lo dico perché dobbiamo affrontarli. Giocano in modo semplice e concreto, lavorano a livello collettivo. Chi vincerà più duelli avrà più possibilità di vincere".

Sarà la partita più importante in stagione?

"Abbiamo anche affrontato il Real Madrid, il livello sarà quello delle ultime partite".

Nel centrocampo dell'Inter c'è qualcuno che le ricorda lei da giocatore?

"Non mi metto a fare paragoni. Sono tre giocatori che possono giocare in diversi ruoli, che possono cambiare posizione, che arrivano in area molto bene, che tirano bene da fuori area".

L'altro giorno si è visto che Llorente è una buona soluzione. Pensi forse sarebbe anche la chiave contro l'Inter?

"Ha caratteristiche diverse dagli altri che abbiamo. Non è un attaccante puro come gli altri. Vedremo domani cosa decidere".


La vostra nuova pelle può togliere certezze all'Inter?

"Noi pensiamo a fare gioco. Contro l'Almeria abbiamo avuto il 28% del possesso, ma la partita chiedeva quello. In base alla partita che immaginiamo proviamo a fare il nostro compito".

Si può dire che la tua squadra è nella sua miglior versione ora?

"Abbiamo bisogno di giocare con intensità, quella avuta contro il Las Palmas. Adesso dobbiamo affrontare un avversario che è in grandissimo momento. Sappiamo che dovremo prendere un po' di rischi per riuscire a sostenere il nostro attacco".

C'è un giocatore che ruberebbe all'Inter?

"Toglierei i portieri, così sarebbe un vantaggio (ride, ndr)".

Che compagno era Inzaghi?

"Abbiamo un grandissimo rapporto, in quegli anni alla Lazio parlavamo tantissimo di calcio. Domani ci ritroveremo di nuovo, gli voglio bene e sono contento di quello che gli sta succedendo all'Inter. E' un grandissimo allenatore, sta gestendo molto bene un gruppo di ragazzi che lo seguono tantissimo".

Lautaro è un rimpianto vedendo la sua crescita?

"Non solo Lautaro, c'è qualche altro all'Inter che poteva venire da noi. Non c'è nessun rimpianto, ha scelto un altro cammino molto buono per tutto ciò che gli sta succedendo e da argentino sono contento".


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