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Gasperini: “Con l’Inter perse 7 di fila, può essere segnale. Le cose impossibili…”

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Le parole dell'allenatore dei bergamaschi dopo il poker rifilato alla Juventus a una settimana dalla sfida al vertice con l'Inter
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Gian Piero Gasperini è raggiante ai microfoni di DAZN dopo il 4-0 rifilato in trasferta dalla sua Atalanta alla Juventus. Qui le considerazioni: "Sorriso tolto a Thiago Motta? Questo è il calcio, si passa da sconfitte e vittorie, poi si valuta il percorso. La partita di stasera era inimmaginabile un po' da tutti, è stata una partita perfetta per noi. Andavamo al doppio della Juventus e con più qualità? Indubbiamente, ma ho visto altre partite della Juventus in cui sembrava avesse una gambe incredibile. Hanno anche giocatori importanti sotto l'aspetto tecnico. E' evidente che queste due settimane con un impegno per volta ci hanno dato un po' di energie.

Gasperini

Abbiamo fatto due settimane direi normali dopo tanto tempo e abbiamo avuto gamba, testa e concentrazione. Poi a un certo punto loro hanno perso morale e noi siamo venuti fuori. Sognare è un dovere? Sicuramente un piacere. La gente deve sognare, non bisogna togliere i sogni alla gente. Poi abbiamo sempre detto che è impossibile, ma a volte le cose impossibili, se ci credi fortemente, possono anche diventare possibili. Inter e Napoli sono fortissime, non stanno perdendo un colpo mai. Domenica abbiamo questa partita con l'Inter, veniamo da 7 sconfitte di fila contro loro e anche quello può essere un segnale. Non è mai successo all'Atalanta di giocare alla trentesima partita per il primo posto in classifica".