A fine partita Barella è stato il primo ad abbracciare i compagni: ha dato il cinque ad Acerbi, stretto il braccio intorno al collo di Correa - all'ultima con l'Inter - e non s'è accasciato a terra. Le lacrime di Lautaro, infine, hanno riassunto tutto, così come i dieci minuti di "colloquio" tra i tifosi e la squadra a fine partita, sotto la gradinate del Sinigaglia. Gli ultrà hanno accompagnato la squadra negli spogliatoi cantando "ce ne andiamo a Monaco". L'ultima fermata di una stagione infinita dove Lautaro e l'Inter tutta sperano in un altro tipo di lacrime".
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