A Step On Football, su DAZN, Marco Parolo ha parlato della penultima giornata di campionato, quella in cui il Napoli ha pareggiato con il Parma e l'Inter ha pareggiato con la Lazio. «Ad un certo punto il Napoli pensava più a difendere che ad attaccare. Il Napoli era lì disperato, a remare, non sapeva più da che parte segnare un gol, ha raschiato il fondo del barile, come dice Conte. Ma ora è ancora lì che ha ricevuto l'ennesima iniezione di fiducia e si gioca ancora lo scudetto. E oggi dico, se il Napoli non dovesse vincere lo scudetto sarebbe una grande delusione perché significherebbe non aver vinto pareggiando le ultime due contro il Genoa già salvo e il Parma che ci poteva stare un pari. Ma anche il Cagliari ora è già salvo. Ad oggi se il Napoli non vince lo scudetto sarebbe una grande delusione», ha sottolineato l'ex giocatore biancoceleste.
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Parolo: “Napoli disperato e stanchissimo. Bisseck? Rigore c’è. Gli episodi sono altri”

«La sensazione è che lui ha raschiato il fondo. Come se non ha più energie. Tipo magari per le condizioni esterne, come se non sappia più che fare per dare qualcosa in più alla squadra pensando che ha dato il 110% di quello che può dare. Adesso si pensa lo scudetto l'ha vinto Conte. Ma il Napoli non è che non aveva la rosa per fare almeno 70-72 punti. Con Conte arrivi al plus. Magari è l'Inter che l'ha messa in condizione di arrivare allo scudetto e questa condizione porta a rosicare oggi se non vincesse lo scudetto. La base che ha vinto lo scudetto di Spalletti comunque è rimasta. Sono arrivati decimi un anno fa, ma due anni fa hanno vinto lo scudetto. Conte è anche stanco di ovattare l'ambiente, di tenerlo calmo e pacato. Lukaku valorizzato al massimo. Conte è simile al primo vinto con la Juve», ha aggiunto sulla formazione partenopea.
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