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fcinter1908 societa e storia stadio Sala: “Nessuno sconto per la vendita di San Siro. Per Milan e Inter è business. Rimpiango Moratti”

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Sala: “Nessuno sconto per la vendita di San Siro. Per Milan e Inter è business. Rimpiango Moratti”

Sala: “Nessuno sconto per la vendita di San Siro. Per Milan e Inter è business. Rimpiango Moratti” - immagine 1
Le parole del sindaco di Milano a margine di una commemorazione sulla questione dello stadio Meazza
Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 

«Non ci sarà nessuno sconto, ma c'è la compartecipazione alle spese che deriva o da quello che dice la legge sulle bonifiche o da nostre richieste, come ad esempio sullo spostamento dello stadio. Lo sconto, però, è zero». Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha parlato della vicenda dello stadio di San Siro con il Comune che sta, in questi giorni, studiando l'accordo di vendita con i due club che approderà poi davanri alla Giunta Comunale e sarà valutato anche da commissioni e Consiglio Comunale.

Sala: “Nessuno sconto per la vendita di San Siro. Per Milan e Inter è business. Rimpiango Moratti”- immagine 2

«Spero - ha aggiunto il primo cittadino milanese a margine della commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa - che arriveremo a un accordo finale con i club. È chiaro che ognuno fa la sua parte ma credo che un sindaco di fronte a un problema che ci siamo trovati, e che non avremmo voluto, non si debba girare dall'altra parte e debba prendere una posizione precisa. Quando si vende un bene patrimoniale importante come lo stadio deve decidere il Consiglio comunale, io voglio essere a posto con la coscienza, di avere fatto il mio lavoro e consegnare al Consiglio il dossier, poi lui deciderà". "Io lo consegno consigliando l'approvazione, ma da lì in poi non posso fare più nulla, sarà l'Aula che deciderà sé questa cessione ha senso o meno». 

Giuseppe Meazza stadio San Siro Milano

«Possiamo rimpiangere le proprietà alla Moratti e alla Berlusconi, io rimpiango Moratti e gli mando un abbraccio ma così è oggi. Queste proprietà, più che la passione per il calcio, lo considerano una occasione di business», ha detto anche Sala.

«Mi sto esprimendo in maniera decisa, poi ognuno si prenderà la priorità responsabilità: se il Consiglio non dovesse approvare la vendita di San Siro sarà un problema che si prenderà il prossimo sindaco. Non è che le squadre decideranno con facilità di fare finta di niente. Noi andremo avanti», ha aggiunto ribadendo che non si dimetterà qualora la cessione dello stadio non andasse in porto.

(Fonte: ANSA)