Fonti dell'Aia, al telefono con l'ANSA, intervengono sul caso del giorno sul fronte arbitrale e non si nascondono
"Il rigore non concesso al Bologna ieri per il fallo dello juventino Iling jr. su Ndoye è un errore evidente, prima dell'arbitro e poi dei due uomini in sala Var". Fonti dell'Aia, al telefono con l'ANSA, intervengono sul caso del giorno sul fronte arbitrale: e non si nascondono che "lo sbaglio è chiaro". Ma, a quanto apprende l'ANSA, in ambito associazione arbitrale si ritiene che il primo a non aver interpretato a dovere la dinamica, peraltro lampante, dell'episodio e' stato Di Bello.
E nella linea data dal designatore Rocchi c'è che la responsabilità delle scelte è principalmente del direttore di gara. La convizione tecnica dell'AIa e' che contrariamente a quel che si pensa è più facile per un arbitro bravo capire un'azione di quanto non lo sia di fronte a un monitor. Detto questo è probabile che i tre, Di Bello, Fourneau e Nasca vengano fermati per uno o due turni, ma l'orientamento di Rocchi e' quelli di sospendere gli arbitri soprattutto per questioni disciplinari.