Bergomi: “Inter, oggi valuti la prestazione e dici: tutto sommato siamo lì. Taremi…”

Beppe Bergomi, a Skysport, durante il Club, ha commentato la sconfitta dell'Inter allo Juventus Stadium. Questa l'analisi dell'ex difensore: «Calo dell'Inter nel secondo tempo? La Juve ha cambiato qualcosa. L'Inter fa tendenzialmente i primi tempi e inizi del secondo. Poi nel finale tende a calare. Ma la Juve, anche se l'Inter ha fatto una buona gara, difendeva di reparto. La squadra nerazzurra riusciva sempre a trovare molto campo sugli esterni. Nel secondo tempo la Juve è stata più aggressiva e la palla era facile preda della Juve». 

«Calata la convinzione dell'Inter post sconfitta in Supercoppa? Non lo so dire. Penso che questa squadra, se prendo esempio alla partita con la Fiorentina, l'Inter con un atteggiamento diverso, con aggressività e più soluzioni è riuscita a vincere dopo aver perso a Firenze. L'Inter deve sempre mantenere un certo livello. Nel cercare di recuperare palla e di prendere iniziativa la Juve ha messo in difficoltà l'Inter che ha provato a gestire come a Leverkusen, specie nel secondo tempo. Nel primo tempo ha giocato bene, nel secondo tempo forse ha ragionato che un punto era ad un punto dal Napoli ed è un po' calata. Taremi non dà la palla a Lautaro? Sono stati bravi i difensori della Juve, quando la dava quella palla, a chi? Non doveva farsi recuperare, ci deve mettere il corpo, lui se l'è fatta portare via», ha aggiunto Bergomi.

Le cose da analizzare

«L'Inter gioca così da tanto tempo. Se fossi l'Inter analizzo la partita, sicuramente, cerco di correggere gli errori. L'aspetto caratteriale sicuramente è importante. Però dico, avendo perso la partita, sono comunque a due punti dalla testa, mi sono qualificato in CL. Sicuramente avrà un turno difficile, quasi sicuramente avrà un derby. Coppa Italia con la Lazio. La squadra vuole competere su tutto, ma negli ultimi anni chi ha vinto il campionato italiano - penso all'Inter un anno fa fuori agli ottavi e il Milan nel 2022, quando lo vinse Conte a Milano più o meno siamo lì, il Napoli è andato fuori ai quarti. Portare avanti tutte le competizioni con una squadra che gioca bene, non riesce a chiudere le partite perché non ha contropiedisti», ha spiegato.

«L'Inter non è la più forte ma è stata la più brava finora a farci vedere quello che abbiamo visto. Mi piace come è cresciuto nella comunicazione Inzaghi. Mi piace come si lascia scivolare le vittorie. Adesso l'Inter deve ripartire, il calendario è difficilissimo, ha tutti gli scontri diretti fuori, il pensiero di poterle vincere tutte per stare là davanti è difficile. Oggi valuto la prestazione e dico, siamo ancora lì», ha aggiunto l'ex capitano nerazzurro.

(Fonte: Skysport)