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Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin è tornato sulle parole di Federico Dimarco a Sky alla vigilia di Inter-Slavia Praga, che secondo molto addetti ai lavori sono suonate come delle frecciate a Simone Inzaghi, andato via dalla panchina nerazzurra in estate:
"L’immagine di Dimarco che in conferenza bacchetta il suo ex allenatore non è il massimo della vita. E ve lo dice un grande fan dell’esterno nerazzurro, per il sottoscritto tra i più forti in assoluto nel suo ruolo alla faccia di chi gli vuole male e gli contesta “la condizione fisica”. Che un esterno nel 3-5-2 possa far fatica nei finali di partita è cosa normalissima, in più i numeri di Dimarco dicono che il ragazzo incide tanto e con rara efficacia (nessuno come lui quanto a gol + assist in serie A da quando è tornato all’Inter)".
"E però quelle parole rivolte a Inzaghi suonano stonate, anche solo perché indirizzate al tecnico che per primo ha scelto di dargli un’occasione quando tanti (compreso il suo allenatore precedente) pensavano che non fosse all’altezza di una maglia pesante come quella dell’Inter. Si sbagliavano di grosso e questo è certamente un merito del ragazzo (non ha mai smesso di credere in se stesso) ma anche dell’allenatore che lo ha gestito in tutti questi anni".
(Fonte: TMW)
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