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fcinter1908 ultimora Cassano: “Io 4 anni con Chivu, vi dico che sarà fantastico. Esposito? Quando si tratta di scelte…”

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Cassano: “Io 4 anni con Chivu, vi dico che sarà fantastico. Esposito? Quando si tratta di scelte…”

Marco Astori
Marco Astori Redattore 
Intervenuto a Viva El Futbol, Antonio Cassano, ex calciatore, ha analizzato così la vittoria dell'Inter sul campo dell'Union Saint-Gilloise

Intervenuto a Viva El Futbol, Antonio Cassano, ex calciatore, ha analizzato così la vittoria dell'Inter sul campo dell'Union Saint-Gilloise: "A me Chivu non stupisce, io lo conosco: ci ho giocato quattro anni insieme.

E' un ragazzo per bene, di alto livello e intelligente: sarà fantastico come allenatore come era da giocatore. E lo sarà ancora di più quando farà quello che realmente vorrebbe, ovvero giocare in un altro modo. Adesso sta andando con la direzione del vecchio, ma con tante robe sue: i braccetti che pressano alto, la squadra più corta, non vuole aspettare dietro la linea della palla.

Attacca con tanti uomini, gli piace poco fare la ninna nanna, fa imbucare senza problemi: mi piace molto, sarà ancora meglio quando metterà quello che lui vorrebbe, la difesa a 4 eccetera. Poi dopo 4 minuti se stava 2-0 per l'Union nessuno poteva dire niente: vediamo come si mette la partita dopo. Hanno criticato Sommer, ma se non fa quella parata vai sotto. Poi la partita si mette in un certo modo e cambia, anche l'entusiasmo. Pio Esposito sulle scelte non sbaglia: può sbagliare un gol, due, non è un problema. Ma sulle scelte non sbaglia mai: in quella palla a Lautaro sul gol, 99 attaccanti su 100 tirano. Invece lui gliela dà e gol.

Va a ringraziare Bonny, che è il terzo attaccante con cui se la gioca: non ha problemi. E' un ragazzo che merita: quest'anno lui e Bonny stanno dando qualcosa: tutti si sentono considerati. Se certe parole te le dicono Zielinski e Frattesi te le puoi aspettare, ma se te lo dice Dimarco, che è cresciuto con Inzaghi, vuol dire veramente che Chivu è entrato nella testa e dà fiducia a tutti. Poi ovviamente ha la sua squadra base. De Vrij alle volte gioca, alle volte gioca Acerbi: con quell'altro se stava bene giocava sempre Acerbi. Lautaro esce al 60', ma nessuno si azzarda a dire bah".