Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ultimora
Sulle colonne di Repubblica, Paolo Condò commenta i risultati del weekend di Serie A. Ecco il focus sul successo dell’Inter di Simone Inzaghi: “La vittoria juventina ha caricato sulle spalle dell’Inter un peso supplementare, perché Inzaghi doveva già fare i conti con le assenze di Lautaro e Dimarco, due pilastri, e la diversa qualità dei sostituti. Se Carlos Augusto è la riserva più vicina al titolare, infatti, Sanchez è la più lontana. Così lontana da farsi preferire Arnautovic, che nel gioco delle coppie sarebbe il rimpiazzo di Thuram. Sereno in classifica e pieno di corridori tecnicamente dotati, il Lecce era un visitatore pericoloso, come ha confermato in un secondo tempo che ha lasciato l’Inter a lungo appesa, non troppo comodamente, al gol del bravo Bisseck. La prodezza di Arnautovic, perfezionata da Barella, è stata liberatoria.
Inter e Juventus filano ad alta velocità, perché i nerazzurri hanno i punti del Napoli di Spalletti e i bianconeri tre in più rispetto all’anno scorso, quando dividevano il secondo posto col Milan. Quella che lo scorso gennaio sembrava una corsa a tre e invece in breve divenne un monologo, quest’anno sarà al massimo un duello. Il Milan ha alzato a Salerno una bandiera talmente pallida da far circolare ieri voci su Pioli, sul punto di essere ingoiato come tutto il resto dal buco nero degli infortuni muscolari. È impossibile mettere in campo l’energia necessaria — il tecnico l’ha lamentato — quando ogni partita costa un giocatore, e questo è il problema preliminare da risolvere”, si legge.