Al tavolo di Area Fritta si discute della stagione dell'Inter: ecco lo scambio tra Fabrizio Biasin, Giuseppe Cruciani e Carlo Pellegatti
Al tavolo di Area Fritta, podcast di Chiamarsi Bomber, si discute della stagione dell'Inter, che finora ha portato zero titoli: mancano ancora l'ultima gara di campionato col Como e la finale di Champions League contro il Psg. Ecco lo scambio tra Fabrizio Biasin, Giuseppe Cruciani e Carlo Pellegatti.
Biasin: "Se voi mi dite che se l'Inter non vince lo scudetto è colpa di Inzaghi, io vi devo ricordare da dove veniamo: arriviamo da un passato non molto lontano in cui l'Inter manco si qualificava in Champions League. E se per caso si qualificava, arrivava quarta con lo Shakhtar. Dopo quattro anni di gestione Inzaghi, l'Inter è al primo posto del ranking Uefa, in tutta Europa parlano dell'Inter: questo per merito di Inzaghi. Se uno pensa che lo scudetto perso col Napoli per un punto offuschi tutto questo, ha un problema solo suo".
Cruciani: "Anche secondo me giudicare un allenatore sull'esito di uno scudetto in volata non ha senso, però c'è un fatto: l'Inter ha fatto molti meno punti rispetto all'anno scorso, tre anni fa ha perso col Milan come conosciamo, ha sicuramente la rosa più importante a livello di qualità. E se a fine stagione non dovesse andare a dama, si finisce con zero titoli: questo per un tifoso significa stagione molto deludente. Arrivare secondo in Champions e in campionato, uscire in Coppa Italia e perdere la Supercoppa così è considerato dai tifosi come un qualcosa di molto deludente. E si attribuisce la principale responsabilità, anche se non è così, al condottiero. Poi io adoro Inzaghi, per me è straordinario e lo vorrei centomila volte: io sto fotografando la realtà".
Biasin: "Io ti seguo, ma siamo a questo punto perché l'Inter ha scelto di assumersi un rischio: se avesse avuto solo il campionato, sarebbe finito a Natale. L'Inter ha voluto far strada ovunque e questa cosa inevitabilmente ti porta via punti ed energie".