Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Dj Ringo non vuole prendersi il rischio di fare un pronostico sul derby di Champions tra Milan-Inter. "Non chiedetemi pronostici, impossibile. Una cosa però ve la dico, perché ne sono convinto: chi passa vincerà la Champions. Arrivare in finale dopo un derby regala una carica speciale".
Nel 2003 andò proprio così, e a vincere fu il Milan. Ringo dov’era vent’anni fa?
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«Allo stadio, sia all’andata che al ritorno. E ci sarò anche il 10 maggio».
«Una valanga di ansia che mi assaliva quando arrivavo a Piazzale Lotto, zona stadio. E poi la goduria finale. Il resto l’ho cancellato, sono pronto a ricominciare daccapo».
Nel 2003 furono 180 minuti sul filo, con due pareggi...
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«Anche stavolta sarà equilibrata. Fondamentale non commettere errori negli episodi, bisogna giocarla punto su punto, come nel volley. Servirà un Milan punk rock».
Cosa ha detto al suo amico Maldini?
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«Io e Paolo abbiamo una regola: mai parlare di calcio quando siamo insieme. Poi certo, in certe occasioni bastano gli occhi per capirsi, e questa lo è... Prima di una partita non gli scrivo mai, preferisco farlo dopo, come è successo per Napoli-Milan. Il problema semmai è un altro».
Quale?
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«I messaggi di Materazzi quando vince l’Inter, un incubo. Ecco, ai ragazzi di Pioli chiedo un doppio regalo: portatemi a Istanbul e silenziate Marco sul mio WhatsApp!».