Per i vertici arbitrali l'intervento del difensore giallorosso sul nerazzurro andava sanzionato con la massima punizione
Continua a far discutere l'episodio che ha visti coinvolti Evan N'Dicka e Yann Bisseck nel secondo tempo di Inter-Roma, con il difensore giallorosso che ha vistosamente trattenuto il nerazzurro in area di rigore senza che il direttore di gara Michael Fabbri lo punisse con la massima punizione. Un errore grave, sottolineato sia da tutti i principali media che dai verti arbitrali.
Eppure, come scrive La Gazzetta dello Sport, il fischietto di Faenza non verrà fermato dall'AIA: "Un "pugno" e una carezza: per i vertici arbitrali la trattenuta prolungata di Ndicka a Bisseck al 43' st di Inter-Roma 0-1 era un palese rigore, e quindi Michael Fabbri ha sbagliato a non assegnarlo".