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Attraverso il portale Ius101, l'avvocato Michele La Francesca è tornato così sul passaggio del 31,05 % delle azioni dell’Inter dal fondo LionRock ad Oaktree, avvenuto il 22 maggio 2024, in concomitanza con l’escussione del pegno sulle azioni di Great Horizon posto in essere dal fondo californiano. Ecco come l'avvocato, su "Ius101", ha smontato tutte le assurde teorie complottistiche in merito: "Come già sottolineato dallo scrivente, contrariamente a quanto ipotizzato da taluni, il trasferimento di questo pacchetto azionario ad Oaktree non è avvenuto tramite l’escussione del pegno sulle azioni di International Sports Capital (società controllata da LionRock) ma attraverso un accordo tra le parti coinvolte (Suning, Oaktree e LionRock) che è venuto a compimento proprio il 22/05/2024.
Per comprendere la vicenda, è necessario ricordare che Suning, all’epoca azionista di maggioranza dell’Inter (titolare del 68,55% delle azioni del club nerazzurro), deteneva una “call option”, ovvero la facoltà di avocare a sé, ad un determinato importo (circa 167 milioni di euro) il citato pacchetto azionario detenuto da LionRock. Tale facoltà di acquisto (cui corrispondeva, sul versante di LionRock, una “put option”, ovvero l’obbligo di far scattare l’acquisto laddove il fondo in questione lo avesse richiesto) era originariamente in scadenza a gennaio 2024. Tuttavia, come già riportato dallo scrivente, a seguito degli accordi stipulati tra le parti nel maggio 2021, in concomitanza con il prestito concesso da Oaktree al gruppo Suning, tale opzione d’acquisto venne spostata al più tardi al 22 maggio 2024. Contestualmente al prestito ricevuto da Oaktree, Suning concesse, a sua volta, un prestito di 34 milioni di euro in favore di LionRock (erogato materialmente da Grand Tower a LionRock Zuqiu, società controllata da LionRock stessa), finanziato, pertanto, con la liquidità ottenuta da Oaktree.
L’importo di tale prestito corrispondeva, sostanzialmente, al residuo dell’ammontare del prezzo pattuito nel 2019 tra Suning e LionRock per la cessione delle azioni dell’Inter detenute dal fondo di Hong Kong (come detto 167 milioni di euro) e non ancora corrisposto dal gruppo di Nanchino. In pratica, con la formula del prestito, l’acquisto del citato 31,05% non venne formalizzato da Suning nel maggio 2021 ma posticipato al più tardi al 22 maggio 2024, ovvero alla scadenza del prestito in questione (avente eguale durata e termine di quello concesso da Oaktree a Suning) in coincidenza col momento finale dell’esercizio della citata call option (che in effetti ha poi avuto luogo in tale momento).
Al fondo americano, che aveva messo a disposizione di Suning la liquidità necessaria per finanziare il prestito a LionRock, venne da quest’ultimo concesso di mettere pegno sulle azioni di International Sports Capital (società di diritto italiano controllata, come accennato, dalla stessa LionRock che deteneva – e detiene tuttora – direttamente il 31,05% delle azioni dell’Inter). Questo prestito erogato da Suning a LionRock Zuqiu risulta confermato dal bilancio relativo all’anno 2021 di Grand Tower (che, come riportato tempo fa dallo scrivente, ne dà espressamente atto). Inoltre, con la ricezione di questi 34 milioni, LionRock cessò, di fatto, di avere interessi economici nel club nerazzurro, mantenendo, però, la titolarità delle azioni sulle sue controllate e quindi sull’Inter (fino al 22/05/2024).
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