Gotti: “Troppo frettolosi nel primo tempo. Se avessimo segnato nel finale…”

L'Inter batte 2-0 l'Udinese grazie a una doppietta di Correa e consolida il terzo posto in classifica. Luca Gotti, tecnico dei friulani, ha commentato così la gara in conferenza stampa.

Rispetto alla gara con l'Atalanta avete avuto meno occasioni in ripartenza: cosa è mancato oggi ai suoi ragazzi?

"Detto che abbiamo affrontato un avversario forte, soprattutto nel primo tempo potevamo gestire meglio, siamo stati troppo frettolosi, cercando troppo gli attaccanti anche quando la squadra aveva il baricentro troppo basso. Nel palleggio non ci siamo presi rischi, concedi poco ma dai continuità a quello dell'Inter".

Nel primo tempo la gara è stata equilibrata, nella ripresa è cambiata.

"Sappiamo che un gol, oltre a far cambiare la partita, fa cambiare anche l'immagine di chi guarda. C'è stata questa azione dove il velo di Perisic fa andare Correa in uno contro uno, non siamo stati bravi ad intercettarlo, e i giocatori dell'Inter sono stati bravi a capitalizzare".

Il finale vi lascia qualche rimpianto?

"Calo non fisiologico, ti predisponi a essere più pericoloso nell'area di rigore avversaria, produci di più ma contestualmente apri degli spazi. A un certo punto accetti questo tipo di rischio. Chiaro che se a un quarto d'ora dalla fine fai il 2-1 si prospetta un finale diverso, che è quello che cercavamo".

Terza partita in una settimana per Beto. Stanchezza?

"Può essere che non abbia avuto la stessa energia, la stessa forza fisica. Ha lottato, conteso e vinto duelli contro giocatori particolarmente bravi nel corpo a corpo. Lo si è visto anch in azioni isolate".

Quanti punti pensate vi manchino in classifica?

"Penso che non pesino nella testa dei calciatori, ma più nelll'ambiente. Se pensiamo ai 2 rigori contro la Fiorentina e a quello contro il Verona ci sarebbero da re anche altre analisi. Penso che avremmo meritato qualche punto in più, la realtà non è così, ma 11 in 11 partite avendo affrontato Juve, Roma, Napoli, Atalanta e Inter non è male. Cercheremo di capitalizzare quanto più possibile".