«Il ritorno in Serie A parte da Fabio Grosso e dalla scelta di puntare su di lui subito dopo la retrocessione, avevamo le idee ben chiare. Grosso è la pedina fondamentale, con lui siamo riusciti a costruire la squadra. Ci siamo messi subito al lavoro, con grande volontà e l'obiettivo di risalire subito, sapendo tutte le difficoltà che può riservare il campionato di Serie B. Con lui e con il nuovo direttore sportivo Francesco Palmieri, promosso dopo nove anni all'interno del nostro settore giovanile, siamo ripartiti tutti insieme per ottenere il massimo. Avevamo una grande voglia di poter tornare in Serie A. Abbiamo costruito un percorso, con cessioni di tanti giocatori che non ritenevamo utili per questo campionato e confermando alcune pedine fondamentali, andando a inserire tanti ragazzi giovani. Questo lavoro ci ha dato ragione», ha concluso.
(Fonte: Agenzia)
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