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Grande attenzione difensiva e contropiede: queste le armi scelte da HH. Il fatto è che le ripartenze nerazzurre sono condotte da autentici campioni. Il vantaggio nerazzurro arriva sul finire del primo tempo, con un destro dalla distanza di Mazzola: fulminante, folgorante, bellissimo. Nella ripresa tanta sofferenza, ma il fortino è solido grazie soprattutto a un gigantesco capitan Picchi. Il raddoppio di Milani con un destro all'angolino arriva al 60', poi la semirovesciata di Felo per il 2-1. Pali, salvataggi sulla linea di Picchi e tanto cuore consentono all'Inter di respingere l'ondata blanca, prima del gol della sicurezza sempre di Mazzola. Una doppietta storica, per la prima Coppa dei Campioni nerazzurra, con Angelo Moratti portato in trionfo.
FINALE COPPA CAMPIONI 1963/1964
—INTER-REAL MADRID 3-1, 27 maggio 1964 - Vienna, Prater Stadion
INTER: Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso.Allenatore: Helenio Herrera.
REAL MADRID: Vicente, Isidro, Pachin, Müller, Santamaría, Zoco, Amancio, Felo, Di Stéfano, Puskás, Gento.Allenatore: Miguel Muñoz.
Arbitro: Josef Stoll (Austria)
Marcatori: 43' Mazzola (I), 60' Milani (I), 70' Felo (RM), 76' Mazzola (I).
27 maggio 1964 -La terna aribitrale della finale con i due Capitani, Gento per il Real Madrid e Picchi per l'Inter
Il 27 maggio 1964 Mazzola segna al 43’ e al 76’, in mezzo la rete di Milani. Finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid, per loro solo la rete di Felo.
27 maggio 1965
A un anno dalla finale di Vienna e reduci dall'incredibile rimonta sul Liverpool, i nerazzurri di Herrera affrontano il Benfica di Eusebio a San Siro. L'11 cambia di due elementi rispetto all'anno precedente: c'è Bedin al posto di Tagnin, e al quale spetta lo stesso compito, quello di marcare stretto Eusebio. E al posto di Milani c'è Peirò. Campo zuppo di pioggia, Eusebio comunque incontenibile con Sarti costretto a interventi prodigiosi. Al 42' la svolta: lancio di Facchetti, scambio di Mazzola con Corso, palla per l'accorrente Jair e destro secco rasoterra. L'acqua, il fango, la tensione: Costa Pereira, portiere del Benfica, va in presa facile, ma la palla gli sfugge, gli passa tra le gambe e si infila in porta, 1-0. Nella ripresa l'occasione per il colpo del K.O. con Mazzola stoppato da Pereira e dal palo. Il Benfica rimane in 10: Pereira si fa male in quell'intervento, le sostituzioni non sono ancora previste, tra i pali va il compagno di squadra Germano. Nonostante l'inferiorità numerica il Benfica sfiora il pari, Sarti è sempre decisivo. E alla fine è di nuovo l'Inter a salire sul tetto d'Europa, per la seconda volta consecutiva.
FINALE COPPA CAMPIONI 1964/1965
—INTER-BENFICA 1-0, 27 maggio 1965 - Milano, Stadio San Siro
INTER: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso.Allenatore: Helenio Herrera.
BENFICA: Costa, Pereira, Cavém, Cruz, Germano, Raul, Neto, Coluna, José Augusto, Torres, Eusébio, Simões.
Allenatore: Elek Schwartz.
Arbitro: Dienst (Svizzera).
Marcatori: 42' Jair.
(Fonte: Inter.it)
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