Il focus sul difensore nerazzurro che anche contro l'Atalanta si è confermato pilastro della retroguardia di Simone Inzaghi
C'è chi lo riteneva ormai incapace di garantire la giusta dose di affidabilità. Francesco Acerbi li ha zittiti tutti, rientrando dalla porta principale dopo il lungo infortunio e tornando a ingabbiare centravanti avversari. Ha fatto le fortune dell'Inter anche ieri sera, come sottolinea la Gazzetta dello Sport: "Gli attaccanti avversari li pressa, li provoca, li asfissia fino a togliergli spazi e... aria. Francesco Acerbi cancella i "9" che si trova davanti. Li annulla tutti, uno per uno. È successo nella sfida scudetto contro Retegui a Bergamo, ma pure ovunque, in tutta la stagione. La lista è lunga e non si limita solo alla punta della Nazionale".
Basta dare uno sguardo alla pagella di ieri sera: "Dominante sempre e comunque: cambiano gli avversari, lui se li mette in tasca tutti uno dopo l’altro. Da applausi l’intervento su Samardzic. Acerbi 7,5". Contro Retegui che, per giunta, aveva già annullato all'andata. Nel suo taschino ci è entrato perfino Romelu Lukaku e non una volta sola: "Il modo di dire "metterselo in tasca" non sarà il più elegante di tutti, ma ben riassume pure gli scontri tra Acerbi e Lukaku. A Napoli, nell'altra sfida scudetto, il centrale nerazzurro ha nuovamente cancellato l'ex compagno di squadra. Mai un metro di troppo, uno spazio in più, un varco: se quando Lukaku gioca contro l'Inter scompare, il merito è spesso di Acerbi".