
Tra i protagonisti della partita, Thuram: «Al di là del gol fatto a Barcellona, si è messo a disposizione della squadra, ha fatto una corsa in più, ha dato una mano in difesa. Ha fatto una partita grandiosa sotto tutti i punti di vista e non solo per il gol. Yamal? Si fa dare sempre la palla e ti punta, devi indietreggiare e sperare nel raddoppio ma rischi se lo porti in area. È un ragazzo di cui colpisce la personalità per l'età che ha. Segna, va verso il pubblico e incita. A 17 anni è già tanto. E quando è raddoppiato ha una capacità di metterti la palla sulla sinistra», ha sottolineato l'ex esterno nerazzurro tra gli ospiti del canale satellitare.
«Il rendimento di Zielinski? Poche volte ha giocato messo da regista al posto di Calhanoglu poco ha giocato nel suo ruolo. Ed è stato difficile, anche gli infortuni lo hanno compromesso un giocatore fortissimo che qualcosa in più poteva fare», ha aggiunto sul centrocampista da poco rientrato da un infortunio.
La partita col Verona
—«Quando arrivi a questo punto del campionato con una semifinale di ritorno di CL ci può stare che ci siano dei cambi. L'Inter è tornata alla vittoria, ha sofferto poco e niente», ha aggiunto sulla gara di questa sera.

Il Napoli di Conte
—«Sicuramente Conte non farà nessun calcolo. Non cambia mai la settimana tipo, è sempre la stessa e tiene tutti fino in fondo sulla corda», ha aggiunto invece sul Napoli e sulla lotta scudetto. Conte è viscerale, ha questa dote per la quale il giocatore si lega a lui perché lo sente veramente. Anche al giocatore più rappresentativo gli vengono dette le cose, anche davanti a tutti, non ha peli sulla lingua, ti fa credere nel lavoro che fa in settimana e domenica sei pronto ad andare in guerra. Lui mette in primis il rispetto dei ruoli. I suoi giocatori sono intoccabili, li difende fino alla morte. E tratta tutti alla stessa maniera. L'opportunità la dà a tutti se ti alleni bene e ti premia sottolineando l'importanza del gruppo. Tatticamente? Non mi aspettavo che cambiasse rispetto ai suoi inizi a Napoli. Il 3-5-2 è il suo modulo ma è stato camaleontico ed è un po' inaspettato vederlo cambiare diversi moduli», ha raccontato sulla sua esperienza all'Inter con l'attuale allenatore azzurro.
Lukaku
—«Vedendo il Lukaku vissuto io è stato formidabile. Un atleta devastante. Quest'anno forte ma ha giocato in maniera diversa. Giocando da solo lì davanti è stato penalizzato anche se ha fatto un lavoro importante a livello di assist», ha detto sul suo ex compagno.
(Fonte: SS24)
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