Vecchietti a chi? Inter nella storia della Champions League con i suoi over 35

I gol di Lautaro e Frattesi, le giocate di Barella, le chiusure di Bastoni, le discese di Carlos Augusto. Ma nel successo dell'Inter sul campo del Bayern Monaco un contributo significativo è arrivato anche dai "vecchietti" Acerbi, Sommer, Mkhitaryan e Darmian: quattro calciatori che hanno abbondantemente superato i 30 anni di età, ancora brillanti e performanti nonostante le tante battaglie alle spalle.

Un quartetto che ha permesso all'Inter di entrare nella storia della Champions League per un record davvero particolare: "Acerbi, 37. Sommer, 36. Mkhitaryan, 35. Darmian, 35. [...] In un certo senso è già storia, perché contro il Bayern l'Inter è diventata la prima squadra nella storia della Champions League a schierare quattro giocatori con almeno 35 anni nell'11 titolare in una gara ad eliminazione diretta".

"Una decisione precisissima di Simone Inzaghi che si è rivelata assolutamente vincente: certo, si può pure pensare che si trattasse di scelte obbligate considerando l'importanza del portiere svizzero, la potenza di Acerbi nei duelli contro grandi attaccanti come Kane, l'abilità di Mkhitaryan nel creare superiorità numerica fra le linee o banalmente l'assenza forzata di Dumfries a far spazio a Darmian. Ma ridurre la strategia del tecnico nerazzurro a scelte elementari sarebbe parecchio ingeneroso. Inzaghi ha costruito l'impresa di Monaco attraverso le colonne, l'esperienza, la maturità. E tutto è andato secondo i piani".