Il giorno dopo Inter-Fiorentina, dalle colonne del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi ha analizzato il ritorno alla vittoria dei nerazzurri.

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Cds – L’Inter ha mille risorse e mille soluzioni. Chivu sa parlare alla squadra. Fa spavento…
"Un’ora di De Gea. Mostruoso. Ha retto la Fiorentina da solo, quattro gol tolti a Bastoni, Dimarco, Dumfries e Bisseck. Ma non poteva durare quando l’Inter ha ritrovato il meglio di sé, da quel momento nemmeno quel santo di portiere spagnolo poteva salvare una squadra ormai in balìa dei suoi fantasmi".
"La Fiorentina ha retto per un’ora, Pioli aveva impostato una partita fortemente difensiva, tanto che ha trovato un equilibrio naturale. Per una sessantina di minuti è sembrata una squadra più equilibrata, capace di togliere all’Inter l’aggressività, la verticalizzazione e la velocità nella circolazione della palla. Difesa bassa e corposa e marcature a uomo. Tutto questo non è bastato quando l’Inter ha alzato il ritmo e aumentato la velocità del giro-palla. Fa spavento quello che sta succedendo alla Fiorentina".
"Non si è smarrita certo l’Inter che ha ripreso a correre, a giocare, a segnare e a vincere. Ieri ha agganciato il Milan al terzo posto, è di nuovo a -3 da Napoli e Roma. I veleni del Maradona sono evaporati (anche se Lautaro non ha brillato), i nerazzurri hanno confermato la facilità ad arrivare in zona-gol: ne hanno fatti tre a cui se ne sarebbero aggiunti almeno altri due se in porta non ci fosse stato De Gea. In nove partite ventidue gol e i tre rifilati alla Fiorentina sono stati firmati non dai tre attaccanti, ma da Calhanoglu e Sucic (applausi per la rete davvero splendida). È la conferma che questa squadra ha mille risorse, mille soluzioni. Chivu la sta guidando con mano ferma e con molto giudizio. Sa parlare alla squadra ma soprattutto sa farsi capire".
(Corriere dello Sport)
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