Dopo una sbandata iniziale, l'Inter si è rimessa in carreggiata. I nerazzurri a Roma hanno ottenuto al sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions e inseguono la settima. La squadra di Chivu questa sera sarà impegnata in Belgio dove affronterà l'Union St. Gilloise. "Il problema di Chivu è che questa partita capita nel mezzo di due trasferte tremende. Superata con sofferta soddisfazione la prima a Roma, il pensiero della sfida-scudetto di sabato a Napoli è impossibile da rimuovere. Ecco perché occorre un’oculata gestione delle risorse umane: la formazione verrà in buona parte ristrutturata per sfruttare le motivazioni di chi gioca meno e per scongiurare infortuni".
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Inter, un pensiero è impossibile da rimuovere. Tentazioni e gestione, Chivu cambia
"Contro lo Slavia Praga a San Siro le rotazioni riguardarono addirittura sette undicesimi della squadra. Beh, anche stavolta non saremo distanti da quel numero: gente come Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto, Zielinski e Pio Esposito conta di vivere una notte da protagonista. E lo stesso vale per Frattesi e Sucic, autorevoli candidati alla promozione. Incuriosisce però la coppia d’attacco suggerita dalla logica: Pio più Bonny. Di sicuro l’assenza forzata di un grande calciatore impone di tutelare il partner di sempre: Lautaro ha giocato un’ora all’Olimpico e non sarà utilizzato a tempo pieno al Lotto Park. Non si sa mai".
"Rinunciare a qualche titolare non significa snobbare il Saint-Gilloise e il palcoscenico. Se vince senza prendere gol anche a Bruxelles, Chivu entra a suo modo nella storia: mai l’Inter ha cominciato con il percorso netto una campagna di Champions. E poi a Bruxelles è arrivato anche Sergio Mattarella in visita ufficiale: il Presidente, tifoso del Palermo, simpatizza per l’Inter. Nessuno, a cominciare dal capo delegazione Marotta, vuole deluderlo".
(Gazzetta dello Sport)
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