Non è ancora arrivata la gioia del primo gol in campionato con la maglia nerazzurra, ma l’esordio da titolare a San Siro di Pio Esposito resta comunque positivo. Contro il Sassuolo il giovane attaccante ha lottato su ogni pallone ed è andato vicino al gol in più di un'occasione. Solo un super Muric ha negato a Pio la gioia del gol in un San Siro che lo ha sostenuto fin dal primo minuto.

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Inter, Pio Esposito ancora una volta ha impressionato per questi motivi. Sembra quasi…

"Settantasette minuti di repertorio completo, vissuti da protagonista. Pio Esposito contro il Sassuolo si è fatto valere nel suo esordio a San Siro da titolare, creando molteplici occasioni e dando peso al reparto offensivo in un match che fino in fondo è rimasto in bilico. Già ad Amsterdam in Champions gli era mancato solo il gol. Ha convinto di nuovo per il suo approccio, per la capacità di attirare gli avversari e metterci il fisico fino all’ostinazione imprescindibile nella ricerca della prima rete", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Pio Esposito ci ha provato e riprovato nell’arco di tutto il match, almeno in due occasioni ha finito per calciare alto dopo essersi costruito le chance, ma ancora una volta ha impressionato per la sua personalità e la capacità di farsi trovare pronto a soli 20 anni e all’alba della sua prima vera stagione tra i grandi. Sembra quasi che le caratteristiche del compagno di reparto facciano poca differenza, come si è visto prima in coppia con Thuram e poi nello scampolo disputato con Lautaro. Al 77’ ha lasciato il posto a Bonny e a quel punto gli applausi sono stati inevitabili, con il pubblico che a più riprese l’ha incitato dagli spalti e lo stesso Thuram prima di uscire gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio, per incitarlo a non mollare nei reiterati tentativi alla ricerca del gol".
(Corriere dello Sport)
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