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"L’uomo simbolo di un pomeriggio allungato di quasi mezzora, prima dalla caduta di due tifosi dal secondo anello della curva del Toro (il bilancio è di tre contusi, uno ricoverato), poi dalla pioggia che si abbatte sull’Olimpico è Nicola Zalewski, l’unico giocatore di movimento che non aveva ancora fatto gol. Non solo per il delizioso e potente destro a giro con cui sblocca la partita, ma anche per la posizione che occupa in fase offensiva, da trequartista aggiunto accanto a Correa in un 3-4-2-1 che dà all’Inter verticalità e rapidità per tenere alla larga il Torino, attento però a non uscire mai dalla partita, una volta trovate le contromisure".
(Corriere della Sera)
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