Il futuro della panchina bianconera è legato ovviamente ai risultati "ma con lui la squadra è già cambiata", dicono da Torino
Igor Tudor si gioca le sue chance di rimanere alla Juventus anche dopo il Mondiale per Club. Il quotidiano La Stampa parla del "copione noto: pass per la Champions e, dopo la parentesi a stelle e strisce, via alla riflessione più profonda. Se la missione sarà compiuta, è giusto che la Juve si affidi all’ex difensore bianconero anche per il prossimo anno o sarebbe più opportuno cercare un profilo diverso per la panchina?".
"Risposta: ciò che Tudor ha già fatto vedere gli vale la promozione a pieni voti della società e un bel credito da spendere nella partita per il futuro. Il calcio, da sempre, vive sui risultati e, in ossequio ad una legge non scritta, dalla qualificazione alla prossima Champions non si può prescindere: il tecnico croato sa come va il mondo. Ma c’è modo e modo di raggiungere un obiettivo e quello che vede impegnata la Juve della svolta mette tutti d’accordo: Tudor è juventino, juventinità che, dopo 270’, va a sommarsi ad una gestione illuminata e, di conseguenza, ad un rapporto con lo spogliatoio che sa di “antico” rispetto a quanto vissuto fino a tre settimane fa", si legge ancora sul quotidiano.