Libero: “Inter prima per meriti propri, non demeriti altrui. Perché meno elogi del Napoli?”

Claudio Savelli sulle colonne di Libero commenta la vittoria dell’Inter per 4-0 a Lecce e non soltanto. “La Serie A laboratorio di gran calcio”, il titolo della sua analisi. “Una delle partite peggio approcciate dall’Inter finisce di fatto al 55’ con un 3-0 che poi diventerà 4-0, in casa di un Lecce arrembante nel primo tempo e senza Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Darmian, Calhanoglu e Thuram. Sono dieci vittorie su dieci nel 2024, 63 gol fatti e 12 subiti in campionato per un inverosimile +51 di differenza reti. È la terza partita consecutiva in Serie A in cui l’Inter segna quattro reti. È la sesta volta su 25 partite di A che l’Inter vince con almeno quattro reti di scarto, una in più del Napoli nell’intera stagione scorsa. Lo spessore è come minimo lo stesso, gli elogi sono inferiori. Perché?

Si tende ora a pensare che per l’Inter sia tutto semplice a causa dell’assenza di rivali all’altezza ma si confonde la conseguenza di un dominio con la causa. L’Inter è prima per meriti propri e non per demeriti altrui. Sta dominando un campionato serio e difficile, non il torneo mediocre di un lustro fa”, si legge.

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