Se l’Inter si può accontentare di un pari oggi? Questa gara è difficile, poi di difficili avrà Roma e Lazio in casa, ma credo Inzaghi non faccia calcoli. Oggi sembra quasi una finale, ma ce ne saranno altre cinque. Credo che la partita fatta qui dal Napoli sia uno specchietto importante per l’Inter.
Inzaghi non fa turnover, va sulle sue certezze, chi gli dà garanzie. Alcuni giocatori hanno trovato un turnover naturale dopo gli infortuni diciamo.
Calendario Inter? Il vero problema è viaggiare, spostarsi, preparare le gare in due o tre giorni. Ma la squadra è allestita per farlo su tre fronti.
Il Bologna non guarda chi c’è di fronte, gioca nello stesso modo contro chiunque ci sia davanti.
Età media dell’Inter? Devi essere strutturato, tra un po’ troveremo i tre giocatori nei ruoli, non più solo le coppie. Se vuoi essere forte, devi esserlo nei cambi. Da quel che vedo mi sembra che la vittoria del Napoli carichi ancora di più l’Inter.
Credo Lautaro rimarrà per tanto tempo all’Inter, poi lo vedo sempre sereno, è un leader in campo e fuori. Status di Milito? Ha già alzato trofei, vincere il Mondiale è importante… Poter arrivare in finale di Champions e vincerla sarebbe la consacrazione. Lautaro lo senti quasi parlare da allenatore nelle interviste”.
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