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Marotta: “Ricavi commerciali, aggrediremo nuovi mercati. Oaktree farà pesanti investimenti su…”

Alessandro Cosattini Redattore 

Sono già passati nove mesi da quando l’azionista Oaktree ha preso il controllo del club e i cambiamenti, forse è meglio dire, i miglioramenti gestionali non si sono fatti attendere. Oggi questa assemblea tiene a battesimo un Consiglio d’Amministrazione parzialmente rinnovato nei suoi componenti, che sono convinto saprà lavorare in armonia per lo sviluppo del club.

Permettetemi, inizialmente, una parola per raccontare questi primi nove mesi di esperienza con il nuovo azionista Oaktree. Katy Ralph e Alejandro Cano, seduti qui al tavolo di presidenza di quest’assemblea, insieme con Renato Meduri e Carlo Ligori, che siedono in Cda, hanno fatto sentire a me e a tutta l’Inter una nuova vicinanza della Proprietà. Credetemi, non è scontato che un grande fondo americano sia così desideroso di lavorare, giorno dopo giorno, gomito a gomito con il management, con curiosità e determinazione. Da quella settimana di fine maggio dello scorso anno fino ad oggi, non ricordo una settimana nella quale un componente di Oaktree non abbia passato almeno qualche ora nella sede dell’Inter o ad Appiano Gentile. Questo ci rassicura e ci garantisce una continuità decisionale che rende tutto più efficiente e più sfidante.In questo breve discorso mi dedicherò inizialmente alle aree di miglioramento che abbiamo condiviso con l’azionista e in seguito ci tengo a dedicare qualche parola anche alle professionalità che ci stanno accompagnando in questo percorso.