Le condizioni di Massimo Moratti rimangono stabili, anche se nel pomeriggio di ieri c’è stato un minimo miglioramento del quadro clinico che lascia ben sperare per i prossimi giorni.

ultimora
Gazzetta – Tutti accanto a Moratti: lieve miglioramento, ma resta intubato
Le ultime notizie sulle condizioni di salute dell'ex presidente dell'Inter arrivano dalla Gazzetta dello Sport. "Ricoverato da martedì in terapia intensiva per una polmonite presso l’Istituto Humanitas di Rozzano, l’ex presidente dell’Inter è comunque tuttora intubato. Non è infatti ancora in grado di respirare autonomamente, ma nella scorsa notte non c’è stato un peggioramento del quadro clinico. Al suo fianco la moglie Milly e i figli, che hanno molto apprezzato l’ondata di affetto che ha travolto la famiglia dopo che ieri si era diffusa la notizia del ricovero ma che avrebbero preferito non diventasse di dominio pubblico.
Massimo riserbo
—Anche oggi i Moratti hanno chiesto alla direzione e al personale dell’Humanitas il massimo riserbo e l’artefice del Triplete riposa in un ambiente a parte del reparto di terapia intensiva. Al punto che al momento non è previsto che vengano emessi bollettini medici nemmeno nei prossimi giorni. Per quel poco che filtra, la situazione non risulterebbe critica ma rimane comunque seria perché Moratti aveva già subito un intervento al cuore due anni fa (angioplastica) ed era già affetto da qualche altra patologia, tanto che in occasione degli 80 anni, compiuti nel maggio scorso con tanto di festa circondato anche dai suoi ex giocatori, aveva ammesso di sentirsi spesso affaticato. Proprio quell’occasione, con i suoi “ragazzi” arrivati anche dall’altra parte del mondo (Recoba e Ronaldo su tutti, ma anche gli eroi del Triplete e i giocatori di Inter meno vincenti) colpiva l’affetto smisurato nei confronti di quello che un po’ tutti ritengono ancora un secondo padre.
Ondata di affetto
—L’ondata di affetto Come detto, la notizia del ricovero di Moratti ha scatenato sui social migliaia di reazioni. A dedicare un pensiero affettuoso al petroliere l’”amico-nemico” Galliani e tantissimi tifosi nerazzurri che ancora ricordano con nostalgia l’ultima gestione italiana del club (dopo avere preso il club nel 1995 da Ernesto Pellegrini, Moratti nel 2013 aveva ceduto al tycoon indonesiano Erik Thohir la maggioranza delle quote, per uscire definitivamente nel 2016 con l’arrivo di Suning). Fra i tanti messaggi anche quelli di persone che hanno avuto modo di conoscerlo direttamente attraverso le tante iniziative benefiche che Moratti – che non ha mai amato rendere pubblico il suo sostegno a diverse iniziative nel sociale – ha intrapreso e coltivato negli anni", si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



