Mourinho: “Se PIF può portarmi via dalla Roma? Non lascio per niente. Su Orsato…”

L'allenatore giallorosso ha parlato ai microfoni di Skysport ha risposto ad una domanda sul fondo arabo che ha acquistato il Newcastle

Con la sua Roma è volato in Norvegia per affrontare la gara di Conference League contro il Bodo/Glimt. José Mourinho ai microfoni di Skysport ha parlato alla vigilia della sfida dei giallorossi:

-Ricorda spesso di non avere fretta nel giudizio della Roma, che riparte da un settimo posto. Questa squadra sta un po' cambiando mentalità e crescendo a livello di condizione? 

Inizio a vedere gente preoccupata per questo. 

-Avversari o i suoi? 

Anche voi. Voi giornalisti. Vedo preoccupazione, vedo che questa squadra è diventata una famiglia indistruttibile. Non c'è sconfitta, risultato, gioco io o gioca tu. È diventata indistruttibile. 

-E perché dovrebbero essere preoccupati i giornalisti di questo? 

Perché comincio a sentire gente preoccupata, noi non siamo preoccupati. Siamo felici di cosa stiamo costruendo. Parlavo di famiglia ma calcisticamente possiamo costruire qualcosa di importante. Ne siamo felici. Questa è un'esperienza diversa. Faremo tanti cambi perché c'è gente che ha bisogno di riposare e gente che ha bisogno di giocare. 

-Nervosismo attorno all'ambiente per alcuni episodi arbitrali: l'ammonizione che ha fatto saltare il derby a Pellegrini, l'arbitraggio di Orsato. Secondo lei questa società, abbastanza giovane, ha peso nel calcio italiano? 

Preferisco non commentare e concentrarmi sul mio che è il lavoro che facciamo ogni giorno. Dopo la gara con la Juve ho deciso di non parlare di arbitro e di analizzare con freddezza e tranquillità e si sono meravigliati tutti sulla mia decisione di non commentare. Perché la gente è concentrata sul rigore e non rigore, ma dall'inizio della partita fino all'ultima decisione dei tre minuti, c'è tanto... Preferisco così, preferisco pensare a far crescere la squadra. 

-Se gli arabi del Newcastle possono portare via Mourinho dalla Roma? 

Non lascio i miei ragazzi per niente, ho firmato per tre anni, ho deciso e nessuno me li farà lasciare. 

(Fonte: SS24)