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CorSera – Napoli e Conte alle battute finali: l’annuncio è vicinissimo, i dettagli

Gianni Pampinella Redattore 
L'ex tecnico nerazzurro sempre più vicino alla panchina del Napoli. Pronto un triennale da sei milioni e mezzo più bonus

Antonio Conte è pronto a tornare in panchina. L'ex tecnico dell'Inter è a un passo dal Napoli dopo un lungo corteggiamento da parte di Aurelio De Laurentiis. Come sottolinea il Corriere della Sera, per il tecnico pronto un contratto da sei milioni e mezzo per tre anni più bonus. "Antonio Conte è dunque l’unico con il quale il Napoli tratta, e in queste ore in maniera stringente e definitiva, attorno a un tavolo molto ambizioso. La richiesta è alta, altissima per un club che si autofinanzia e che quest’anno non beneficia degli introiti europei, ma tant’è".

"Il club partenopeo può gestire un tesoretto, ha deciso di osare e lo fa, come da sua strategia, in maniera ragionata. I parametri economici dell’ex Tottenham sono addirittura più alti rispetto all’accordo che De Laurentiis cerca di raggiungere e pur limando qualche dettaglio l’investimento è poderoso. Ma Conte è garanzia e il Napoli, che deve programmare la prossima stagione dopo l’esito infausto di quella che tra 90 minuti finisce, affonda il colpo. La prima scelta, dunque. Quella che De Laurentiis ha fatto già a novembre e non ha mai definitivamente abbandonato". 

 

"L’unica, evidentemente, pianificata concretamente dopo aver esperito un’altra strada con un allenatore meno esigente ma altrettanto capace. Gasperini ha rappresentato il compromesso più efficace. Lui però non ha ceduto alla tentazione e ha scelto di restare all’Atalanta. Conte (va detto, non si è mai sentito il «secondo») ha avuto la lucidità e l’esperienza di assistere da lontano alle trattative collaterali, di mantenere aperti dialogo e disponibilità, chiarendo sopra ogni cosa il suo valore, tecnico ed economico. Siamo così allo sprint finale. A meno di clamorose sorprese entro 48 ore il presidente del Napoli può annunciare il nuovo allenatore. Resta una distanza economica che ottimisticamente può essere colmata. La cautela però non è mai abbastanza e il club mantiene in ghiacciaia il piano B: Pioli e Italiano, che non si sono ancora tirati fuori dai giochi".

(Corriere della Sera)