Applausi comunque
—«Un'analisi attenta può portare a fare qualche appunto alla gestione della stagione, alla società per i mancati rinforzi, a qualche giocatore per la scarsa concentrazione in alcuni momenti del campionato e a Inzaghi per alcune scelte. La differenza tra le prestazioni di Coppa e campionato si è vista subito: l'Inter magari inconsciamente ha scelto la CL, ha sempre fatto meglio rispetto alla Serie A. Eppure si poteva fare un discorso inverso. Hai un organico migliore rispetto a quello degli avversari pensando solo al campionato. Parti bene, accumula vantaggio e gestisci nel finale. Il campionato è dovuto e la CL è qualcosa in più. L'anno scorso con il campionato si è dimenticata l'eliminazione dalla CL con l'Atletico, poi è arrivato lo scudetto. Invece quest'anno inconsciamente si è pensato alla Champions. Il calcio non è solo razionalità, magari c'era la voglia di provarci dopo la finale persa col City. Vedremo come andrà martedì. Se Inzaghi e i suoi ingabbieranno Yamal potrebbero farcela. Ma mi aspetto applausi alla fine comunque vada», ha spiegato Piccinini.

Il Napoli
—Chiosa sulla squadra che sta per vincere il campionato: «Il Napoli sta facendo una grande stagione e se vincesse lo scudetto sarebbe andato al di là delle aspettative. Probabilmente Conte tenderebbe a prendersi tutti i meriti come fa sempre ma ci può stare. Non credo che ai tifosi napoletani interessi fare classifiche di merito. È una società forte che se vincesse avrebbe vinto due titoli in tre anni con due allenatori diversi e potrebbe concedersi il lusso di concedere la prima pagina all'allenatore. Magari pensando già al suo successore».
(Fonte: repubblica.it)
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