I siti di scommesse sono fiduciosi
—Il giudizio degli operatori di scommesse è un indicatore spesso sottovalutato, ma che può fornire un quadro interessante delle aspettative sul campionato. In questo momento, la maggior parte dei bookmaker posiziona il Napoli in cima alla lista dei favoriti, con una quota media intorno a 2,50. Gli azzurri hanno confermato gran parte della rosa che li ha portati al titolo, riuscendo a mettere a segno importanti colpi in grado di migliorare la qualità della rosa. Un nome su tutti: Kevin De Bruyne.
I siti di scommesse però danno fiducia alla compagine di Chivu, nonostante il cambio in panchina. Il Napoli resta favorito assoluto per le quote su chi vincerà la Serie A 2025/2026, ma i nerazzurri non sono distanti e si attestano, almeno in griglia di partenza, come seconda forza del campionato: quotazione media compresa tra 3.25 e 3.50.
Chivu può essere l’uomo giusto
—Cristian Chivu non è un nome qualunque per l’ambiente nerazzurro. Campione d’Europa nel 2010 con Mourinho, leader silenzioso e punto di riferimento nello spogliatoio di allora, l’ex difensore rumeno ha scelto di intraprendere la carriera da allenatore con un approccio metodico, partendo dal settore giovanile e passando per esperienze intermedie come quella al Parma, dove ha ottenuto una salvezza sofferta ma preziosa.
La sua filosofia calcistica si fonda su una combinazione di solidità difensiva e rapidità nelle transizioni, un “ibrido” che ben si adatta alle caratteristiche della rosa interista. Inoltre, il suo legame con il club e la capacità di comunicare con i giocatori - soprattutto i più giovani - possono rivelarsi determinanti in una stagione lunga e densa di impegni.
Voglia di rivalsa
—Il fattore emotivo, nel calcio, è spesso decisivo quanto la preparazione tecnica. L’Inter arriva da un’annata in cui le ambizioni sono state ridimensionate bruscamente, e la voglia di riscatto è palpabile. Lo stesso gruppo che lo scorso anno ha sfiorato traguardi storici ha ora la possibilità di trasformare la delusione in motivazione, con l’obiettivo di dimostrare che il vuoto di titoli è stato solo un incidente di percorso.
Giocatori di esperienza come Lautaro Martínez, Barella e Bastoni hanno già espresso pubblicamente la volontà di riportare l’Inter al vertice, e il nuovo ciclo tecnico potrebbe dare quella scossa mentale necessaria per alzare ulteriormente il livello di concentrazione e rendimento.
Un mercato fatto per allungare la rosa
—Una delle criticità della passata stagione è stata la gestione delle energie nei momenti decisivi. Il mercato estivo 2025 ha quindi puntato soprattutto ad ampliare la profondità della rosa, garantendo alternative di qualità in ogni reparto. Sono arrivati giocatori giovani ma già pronti come Ange-Yoan Bonny, Petar Sučić e Luis Henrique, insieme a elementi rientrati dai prestiti che possono dare contributi immediati come Pio Esposito. Tuttavia, le grandi manovre in casa nerazzurra non sono finite: la telenovela Lookman sembra che si protrarrà fino a fine mercato e Marotta e Ausilio stanno sondando alternative come Jadon Sancho e Antonio Nusa.
La dirigenza ha cercato di combinare investimenti mirati con la valorizzazione di risorse interne, così da fornire a Chivu un ventaglio di soluzioni tattiche più ampio. In un campionato che si preannuncia equilibrato e competitivo, avere la possibilità di ruotare titolari senza abbassare il livello tecnico può fare la differenza soprattutto nei mesi più intensi.
Il calendario non è impossibile
—Il sorteggio del calendario ha regalato all’Inter un avvio potenzialmente favorevole. Le prime giornate presentano solo lo scontro diretto con la Juventus, quindi potenzialmente potrebbe permettereì di accumulare punti e fiducia in vista delle sfide più impegnative.
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