Sandro Sabatini, giornalista, ha raccontato i retroscena in merito alla recente spaccatura dello spogliatoio in casa Inter
Nel corso di un video pubblicato sul suo canale YouTube, Sandro Sabatini, giornalista, ha raccontato i retroscena in merito alla recente spaccatura dello spogliatoio in casa Inter: "Quando è nata la lite nello spogliatoio? Qui sembra che sia nato tutto nella settimana dopo la finale di Champions League quando Inzaghi se n'è andato e quando l'Inter è partita per gli Stati Uniti. E lì si è spaccato lo spogliatoio. No, non è così. Le informazioni arrivano, basta fare i giornalisti: non posso raccontare dettagli che non tocca a me raccontare, ma lo spogliatoio aveva problemi anche prima ed erano cresciuti in contemporanea con le voci del futuro di Inzaghi. Non dico che Inzaghi abbia spaccato lo spogliatoio, assolutamente no, ma quando si è innescato quel meccanismo e quel chiacchiericcio è stato allargato alle famiglie dei giocatori, si è accentuato un problema che c'era già prima.
Ed è quello che agli occhi di gran parte della squadra, nella gestione della quotidianità, l'allenatore sembrava facesse figli e figliastri, verso alcuni c'era un trattamento e verso altri un altro. Si è creato un clima da correggere: quello che si percepiva è che c'è stato un momento in cui veniva raccontata l'assurdità dell'Inter che perdeva perché non aveva 11 riserve buone. Può anche essere vero, ma le partite decisive le hanno perse i titolari: se poi viene fuori che la colpa è delle riserve, almeno avessero giocato... A me Frattesi in certi comportamenti non è assolutamente piaciuto, ma se non gioca nemmeno un minuto in finale di Champions ha tutto il diritto di dire che la sua parte l'ho fatta. E' giusta la rimostranza.