È stato un voto tra le polemiche quello che, alle 4 di stamattina, ha portato il Consiglio comunale a dare il via libera alla vendita di San Siro e delle aree circostanti a Inter e Milan.

ultimora
San Siro a Inter e Milan anche grazie alla “tagliola”: così è arrivata la svolta alle 3 di notte
L'aula ha approvato la delibera con 24 sì, tutti della maggioranza a cui però mancava un voto, quindi è stato decisivo il ruolo di Forza Italia i cui consiglieri non erano presenti al momento del voto, tranne un 'dissidente'. In questo modo si è abbassato il numero di voti necessari al centrosinistra per far passare la delibera.
La "stampella" di Forza Italia, come molti l'hanno definita, ha provocato polemiche bipartisan così come l'uso della 'tagliola' o 'canguro', un sub emendamento che è stato votato verso le 3 di notte e che ha fatto decadere in un colpo solo gli oltre 200 emendamenti che rimanevano da discutere. Di fatto sono stati votati solo 25 emendamenti e ne sono stati approvati meno di 10. Duri i Verdi, da sempre contrari alla vendita dello stadio.
"Non c'è più democrazia - ha tuonato Carlo Monguzzi in aula -. Mancano tre consiglieri di Forza Italia a cui dovete baciare i piedi, se avessero votato contro questa delibera sarebbe stata bocciata".
Il sindaco Sala ha replicato al consigliere di usare un linguaggio più adeguato. "È stato compresso il dibattito democratico - ha detto Francesca Cucchiara dei Verdi -. Quindi votatevela questa delibera ma con quelli di Forza Italia, questa è la pagina più triste e amara da quando siamo qui. Sindaco mi spiace ma da domani le cose cambieranno per noi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA




