Trevisani: “Thuram irritante, Lautaro ce l’aveva con lui e altri due. Chivu? Ho una domanda”

Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, Riccardo Trevisani ha parlato così dello sfogo di Lautaro Martinez e della situazione in casa Inter:

"Secondo me il destinatario è un altro o forse sono anche più di uno. Cioè quei ragazzi che in queste partite del Mondiale per Club, mentre Lautaro Martinez si faceva un mazzo tanto dentro al campo, col caldo, creando occasioni, prendendo pali, segnando in rovesciata... Io ho adorato il Mondiale per Club di Lautaro, una serietà, un impegno, una capacità di essere leader veramente notevole. Non so se sia un'uscita giusta, secondo me Marotta ha provato subito a mettere un tampone, una toppa, una pezza per dire che è colpa di Calhanoglu perché va via, salviamo quelli che rimangono. Ma io ho visto Thuram passeggiare per il campo, ha fatto una prestazione irritante come raramente gli era capitato all'Inter. Lui è un ragazzo d'oro, anche un giocatore molto forte ma ha passeggiato in campo, Piantanida gli ha dato 3 in pagella. E' entrato Sebastiano Esposito e sembrava Maradona in confronto a Thuram, non per il valore di Esposito in sé, che per me, come sapete, è estremamente alto, il suo e quello di suo fratello, ma perché da lì l'Inter ha giocato in 11, finché c'era Thuram l'Inter ha giocato in 10"

"Credo che Lautaro ce l'avesse con Thuram e credo anche che questa cosa si sia percepita nell'ambiente Inter e per questo Marotta abbia scelto il colpevole che era lontano e che probabilmente andrà via in Hakan Calhanoglu. Secondo me insieme a Thuram ce n'era anche un altro paio ma hanno giocato tutti talmente male, Thuram peggio, che non sono riuscito ad identificare gli altri. Ho pensato a Dumfries, de Vrij, ad altri che hanno fatto una gara ignominiosa però l'Inter esce dalle 24 ore di ieri non benissimo: eliminata, con pochi soldi, con poco onore col Fluminense, non il Bayern Monaco. Col casino finale delle dichiarazioni e con una serie di dubbi sulla serenità interna, sui dubbi sul futuro, sul valore di Chivu"

"Secondo me Chivu non è male, ho visto buone cose però, per la situazione attuale, è sufficiente Cristian Chivu? Serve ed è sufficiente Bonny? Serviva Luis Henrique? Servivano questi giocatori o serviva una rivoluzione più culturale di quella cinese? Quando finisce un ciclo, si cambiano 14 giocatori, non 4. Visto lo spread negativo di 55-60 mln, l'Inter non può farla la rivoluzione"