Ultras, altri sette arresti: accuse di estorsione, usura e fatture false

Altri sette arresti sono stati eseguiti oggi nell'ambito dell'inchiesta Doppia Curva. Si tratta dell'indagine che ha resettato le Curve di Milan e Inter negli scorsi mesi dopo l'uccisione di Antonio Bellocco. Ad ucciderlo era stato Andrea Beretta, capo ultrà dell'Inter che si è poi pentito ed ha rivelato di essere il mandante dell'omicidio del capo della Curva che lo aveva preceduto, Vittorio Boiocchi. Questioni di affari e soldi, tanti, che ruotavano evidentemente attorno al tifo organizzato nerazzurro e rossonero.

Così oggi sono stati eseguiti da Polizia e Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della procura, altri fermi (cinque persone sono finite in carcere e due agli arresti domiciliari. Le accuse sono a vario titolo di estorsione, usura ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per alcuni dei reati per cui si procede è stata contestata l’aggravante della finalità mafiosa, per avere agevolato, secondo l’accusa, la cosca mafiosa dei Bellocco.

(fonte: AdnKronos)