Transfermarkt – Da de Boer a Conte, fino a Inzaghi: ultimi 10 mercati dell’Inter. Svolta con Chivu?

[tps_title]GLI ULTIMI 10 MERCATI DELL'INTER[/tps_title] Andando a vedere i trasferimenti storici dell'Inter, specie nell’ultimo decennio, emerge un quadro in continua evoluzione, che riflette non solo scelte tecniche e tattiche, ma anche trasformazioni profonde nella proprietà, nella visione strategica e nell’equilibrio economico del club. In dieci anni, le ambizioni nerazzurre hanno cambiato volto, spesso in modo non lineare, con fasi di spese folli alternate a stagioni di austerity. Un’altalena raccontata da Transfermarkt che parte dal primo anno di Suning. [tps_title]SUNING E DE BOER[/tps_title] "Tante scelte sbagliate all'esordio dell'era Zhang. Errori che inevitabilmente hanno condizionato strategie future e risultati. Fra le idee no quella di affidarsi a Frank de Boer, che doveva essere la mente illuminata del nuovo progetto, presto sostituito da quel Stefano Pioli che poi farà le fortune dei cugini". "Gli acquisti flop di João Mário e Gabriel Barbosa resteranno i simboli di quello sperpero iniziale e di quella mala gestione a cui Walter Sabatini tenterà di porre rimedio assieme a Luciano Spalletti". [tps_title]L'ERA SPALLETTI[/tps_title] "Spalletti, appunto, l'uomo scelto per la ricomparsa in Champions League. E fu così, in effetti, grazie anche agli acquisti di Matías Vecino, decisivo con la sua garra charrua nel match da dentro o fuori con la Lazio, e di Milan Škriniar, subito solido in difesa al fianco di Miranda". [tps_title]I MERCATI DI CONTE[/tps_title] "L'altro allenatore fu l'acerrimo rivale Antonio Conte, che rivoluzionò la squadra portandola alla difesa a tre con l'aggiunta di Diego Godín, lanciando dal Cagliari Nicolò Barella (affare da 44,5 Mio. € complessivi tra prestito e riscatto), puntando su Lautaro in attacco e affidando il ruolo di boa all'acquisto più costoso della storia della Beneamata, Romelu Lukaku (74 Mio. €)". [tps_title]I MERCATI DI INZAGHI[/tps_title] "Terremoto Conte, guida tecnica affidata ad un altro fautore della linea a tre, Simone Inzaghi, sebbene con altri principi tattici. Altri principi anche per il mercato, con Suning a far fronte alla crisi derivante dal Covid e dai blocchi cinesi agli investimenti esteri. E fu così che l'Inter in una sola estate fece due delle tre cessioni più sostanziose della propria storia con Hakimi e Lukaku (181 Mio. € in due) lasciando le briciole per il mercato in entrata: l'acquisto più costoso dei quattro anni inzaghiani sarà Joaquín Correa con 33,3 Mio. € proprio in sostituzione del belga assieme a Edin Dzeko". [tps_title]SVOLTA CON CHIVU?[/tps_title] "E ora? Via Simone Inzaghi, arriva Cristian Chivu, dopo anni di gavetta nelle giovanili nerazzurre e sole 13 panchine in Serie A: con l'integrazione di alcuni suoi pupilli come Aleksander Stankovic, Francesco Pio Esposito e Valentín Carboni e nuovi acquisti tutti Under 23, l'intenzione della dirigenza sembra chiara: smettere di affidarsi solo all'esperienza e crescere talenti (e asset) in casa. Funzionerà?". Ttransfermarkt.it)