Alla fine Bonny arriverà all'Inter. Si era parlato negli ultimi giorni dell'intromissione dello Stoccarda, ma di fatto il club nerazzurro ha chiuso per il giocatore. 24 mln di euro al Parma e domani o martedì l'arrivo del giocatore in città per visita e firma. Tra i due club è tutto fatto, manca l'okei definitivo del proprietario del Parma, Krause. Bonny ha detto sì ad un contratto di cinque anni da due mln più bonus a stagione e aspetta che si incastri l'ultimo tassello burocratico per lasciare Ibiza e partire alla volta di Milano. "Potrebbe anche poi andare negli Stati Uniti, se l’Inter dovesse eliminare il Fluminense e qualificarsi per i quarti di finale del Mondiale per club: sarà Chivu a decidere", si legge a proposito del nuovo acquisto.


calciomercato
GdS – Bonny-Esposito, l’Inter si è iscritta a Giochi Gioventù. Rivoluzione Chivu

"Avete presente i Giochi della Gioventù? Un’invenzione dell’allora presidente del Coni, Giulio Onesti. Ecco: l’Inter s’è iscritta. Con grande orgoglio. E, quel che più conta, con grande convinzione. Le due scelte dell’Inter per tappare quel buco nero chiamato attacco sono Pio Esposito — 20 anni festeggiati qui in North Carolina giusto ieri — e Ange-Yoan Bonny, classe 2003. Si cambia, seguendo quel che sta raccontando il calcio europeo ormai da diversi anni. L’Inter disegna il presente viaggiando nel futuro, perché prospetto non è sinonimo per forza di «aspettiamo», «prestito», «deve crescere», «farsi le ossa», tutto quel corollario di frasi fatte che per decenni ci si è raccontati. E se poi sulla panchina nerazzurra c’è un allenatore come Cristian Chivu, che intorno ai ragazzi e con i ragazzi è diventato allenatore, allora è tutto più facile. Fosse rimasto Simone Inzaghi, la svolta sarebbe stata decisamente più complicata", scrive il quotidiano sportivo.

Nella scorsa stagione in attacco, dietro a Thuram e Lautaro c'erano Arnautovic, Taremi e Correa, 2.067 minuti giocati in tre i Serie A. In pratica dietro le due punte titolari "c’è stato il vuoto non solo in termini realizzativi, ma anche di impiego. Era necessario cambiare. Modo di pensare, di ragionare, oltre che giocatori", spiega la rosea.
(Fonte: GdS)
© RIPRODUZIONE RISERVATA