GDS – Inter, Frattesi sul mercato: c’è il Napoli. A Marotta cosa converrebbe fare? Tre risposte

L'arrivo di Cristian Chivu e il possibile cambio modulo, rappresentavano per Davide Frattesi una rinascita nerazzurra. A tre mesi dall'inizio del campionato, invece, la situazione del centrocampista è simile se non addirittura peggiore nel minutaggio, a quella di un anno fa. Ecco perché non è da escludere una sua partenza nel mercato di gennaio col Napoli sempre alla finestra. "Persi De Bruyne, Anguissa e Gilmour, che dovranno stare fuori a lungo, ha assoluto bisogno di un centrocampista importante. Uno che risponda a caratteristiche precise, imprescindibili, e che sia dunque forte. Dinamico, ancora giovane per poter rappresentare non solo una spesa ma anche un investimento, bravo in fase propositiva, già perfettamente a suo agio nel campionato italiano. Perché, tanto più arrivando a gennaio, non c’è tempo per integrarsi. E in Italia c’è un giocatore che risponde perfettamente a questo identikit: Davide Frattesi", sottolinea Alessandro Vocalelli sulla Gazzetta dello Sport. "Proviamo ora, sempre per gioco, a immaginare che il Napoli decida di bussare alla porta dell’Inter. La prima avversaria in Italia dei nerazzurri che individua in Frattesi, per i motivi che abbiamo detto, il suo rinforzo ideale. Ecco, a quel punto, alla luce di quello che si è sempre detto sul “nuovo” calcio - stretto tra le necessità finanziarie, a volte anche in contrapposizione con le esigenze tecniche - cosa dovrebbe fare Marotta? Per facilità, come in uno dei classici quiz serali, proponiamo tre risposte". "Assolutamente no, non se ne parla nemmeno. Perché non esiste di rinforzare una rivale e non si può correre il rischio di ritrovarsi magari Frattesi di fronte nello scontro diretto del girone di ritorno che può avere un valore incredibile. Quindi non ci sediamo nemmeno a discutere, non voglio, non vogliamo neppure conoscere la vostra proposta. Frattesi sta qui. In Italia non si vende, a costo di rendere più complicata la trattativa per il rinnovo e magari avvicinarsi alla scadenza del contratto. Ma l’aspetto sportivo è prevalente su tutto". "Sentiamo cosa offre il Napoli e vediamo se può mettere sulla bilancia qualcosa di interessante dal punto di vista tecnico, aggiungendo naturalmente un ricco conguaglio. Ad esempio potrebbe intrigarci Meret, che a breve tornerà in campo dopo l’infortunio, per risolvere qualsiasi dubbio presente e futuro sulla questione portiere. Vediamo anche se c’è la possibilità di fare qualche altro affare - un difensore, magari? - e sfruttare l’occasione per rinforzarci. Perché con Meret, e un bel po' di milioni, poi andiamo direttamente noi a sceglierci il rinforzo giusto". "Si può fare, mettiamoci a tavolino, ma visto che è il Napoli - o un’altra squadra italiana - ad avere questa necessità, e lui magari sarebbe pronto ad accettare una destinazione prestigiosa, sfruttiamo la questione per super-valutare il calciatore. Qual è la sua attuale quotazione? Venticinque-trenta-trentacinque milioni? Chi lo vuole, senza minimamente parlare di contropartite, deve metterci sopra almeno il trenta per cento in più del valore. Loro, con Frattesi, si saranno sicuramente migliorati; ma noi, con una cifra così importante in mano possiamo fare ottimi affari e rinforzarci ancora di più. Prendere non solo un ottimo portiere a giugno ma anche un grande difensore. Insomma, come detto, non esiste una verità assoluta e ogni risposta merita il massimo rispetto".