L'Inter in estate aveva la possibilità di fare un colpo importante sul mercato. Per vari motivi poi non è riuscita ad affondare né con Lookman, né successivamente con Koné della Roma.

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Inter, vero obiettivo di Ausilio e Marotta non era Lookman. Da Oaktree ok a spesa straordinaria
"Ben più di Lookman, era Manu l’obiettivo prioritario di Marotta, Ausilio e, soprattutto, Chivu. L’allenatore voleva cambiare l’Inter proprio attraverso un centrocampista di questa taglia, così forte nel fisico e nella tecnica. Non a caso, solo per un mediano di tali rare fattezze, Oaktree aveva acconsentito a una spesa “straordinaria” da oltre 40 milioni, fuori misura rispetto allo standard degli altri colpi. Nonostante l’accordo di Ferragosto sembrasse a un passo, spinto proprio dalla necessità romanista di far cassa, il dietrofront dalla Capitale ha cambiato d’improvviso il quadro di insieme.
I dirigenti dei Friedkin hanno per il momento evitato una cessione danarosa (e rimandato l’amaro calice ai mesi successivi), mentre Chivu ha dovuto fare di necessità virtù. Propone il suo calcio diverso da Inzaghi con gli uomini di qualità che, comunque, possiede. Al posto dell’agognato Koné, è arrivato Andy Diouf del Lens, altra mezzala in rosa costata 25 milioni in totale. Seppur di talento, al momento, l’altro francese non può consentire un definitivo passaggio alla mediana a due, per questo ad Appiano intendono usare ancora per un po’ la vecchia rassicurante coperta con i tre centrocampisti".
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